Qual è il tuo rating? Te lo dice infobasilea.it

Un servizio di autodiagnosi per verificare il posizionamento creditizio rispetto a Basilea II

La Federazione delle Banche di Credito Cooperativo (Bcc) del Friuli-Venezia
Giulia ha avviato, in collaborazione con Adfor, società specializzata in
consulenza Ict e formazione manageriale, un servizio che, oltre a fornire le
informazioni di base sulle tematiche collegate a Basilea II, offre alle imprese
uno strumento di autodiagnosi per verificare direttamente il
proprio posizionamento creditizio di merito. Il servizio è disponibile
all’indirizzo Internet www.infobasilea.it.
L’autodiagnosi è gratuita. Consiste nel compilare un
questionario, piuttosto articolato, attraverso il quale si dà una valutazione
del posizionamento dell’azienda rispetto agli aggiornamenti richiesti da Basilea
II. Il documento è stato tarato sul questionario strategico e qualitativo
inserito nel Sistema di classificazione del rischi del credito.




Di fatto, quindi, quando Basilea II sarà in vigore, la procedura di
acquisizione delle informazioni utili a stabilire l’erogazione del credito che
le banche adotteranno è proprio quella che si trova sul sito.
La valutazione finale è espressa su quattro criteri fondamentali: ‘Governance’, ‘Rischi’, ‘Posizionamento strategico’, ‘Profilo gestionale’. Il primo
indaga sulla presenza di una struttura proprietaria ben definita e di un
responsabile, così come sulla propensione dell’azienda, tipicamente a conduzione
familiare, al passaggio verso un’organizzazione societaria più ampia e aperta al
capitale esterno.




Quest’ultima condizione riduce
, secondo i principi di Basilea II, il livello di rischio dell’impresa e quindi aumenta la sua affidabilità agli occhi della concessione di credito.
L’area di indagine “Rischi” esamina le potenziali esposizioni
dell’impresa verso criticità di carattere finanziario, operativo o legale, anche
in rapporto al Paese di appartenenza e al settore merceologico di riferimento.
Attraverso il posizionamento strategico, si valutano la distribuzione del
fatturato, il grado di innovazione dei prodotti e il livello di dipendenza da
fornitori e subfornitori. Il Profilo gestionale, infine, fa emergere la capacità
dell’azienda di governare i processi interni, di gestire le persone e di
svilupparne le competenze, di cogliere le opportunità offerte dall’uso delle
nuove tecnologie e di adattarsi ai cambiamenti di mercato.



Una volta completato il
questionario

, per ognuna delle aree di indagine viene emessa una valutazione che colloca l’impresa nell’ area rossa (forte criticità), gialla (situazione di equilibrio, ma con elementi di debolezza) e verde (posizionamento corretto).
Inoltre, viene offerta una valutazione complessiva, sempre con un riferimento di appartenenza cromatica.


Accanto al giudizio
, si fornisce un primo livello di consiglio su come procedere per risolvere le eventuali problematiche emerse.
Il sito Infobasilea comprende anche una serie di contenuti sulla storia e l’evoluzione di Basilea II, gli obiettivi della normativa e, soprattutto, la spiegazione di cosa sia il famigerato “Rating”,
ovvero il baricentro della relazione creditizia fra banca e impresa, fornendo
anche alcune dritte su come aumentarlo per ottenere un più solido giudizio di
affidabilità complessiva. Nell’ottica dell’offerta di un servizio informativo
completo, sono a disposizione di imprenditori, direttori finanziari e personale
bancario un glossario dei termini legati alla tematica e alcuni approfondimenti,
in particolare sugli indici di bilancio che servono per valutare l’azienda e sul
sistema di Rating praticato nel mondo del credito cooperativo.

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