QlikView 10, l’intelligence in velocità

Flessibilità, scalabilità e rapidità di implementazione nelle corde del nuovo sistema di QlikTech, presentato agli utenti italiani.

Attiva nel campo del software per la business intelligence, QlikTech, sede centrale negli Usa, natali svedesi, quotata al Nasdaq, è una di quelle società di piccole-medie dimensioni (650 dipendenti in tutto il mondo) che se la battono con colossi come Oracle, Microsoft, ecc. Bisogna dire, con un certo successo.

Qual è il segreto? «Semplicità, innanzitutto – risponde Jonas Nachmanson, chief technology office di QlikTech, in Italia per presentare agli utenti la versione 10 di QlikView -. Un buon prodotto, veloce da implementare, gestibile e scalabile, risultati molto più rapidi della Bi tradizionale, e capace di dialogare e consolidare i dati provenienti da più fonti quali applicazioni Oracle, Ssp, Salesforce.com, database, dati sottostanti ai web services, data warehouse e fogli elettronici».

Rispetto alla velocità di implementazione, Nachmanson dà un ordine di grandezza molto significativo: uno-tre mesi di QlikView, contro i dieci-diciotto mesi dei sistemi Bi tradizionali.
Da non dimenticare il costo, veramente competitivo, buono per grandi, ma soprattutto per piccole aziende, che non riescono a sopportare i costi dei progetti tradizionali: ce n’è per tutti, da una a qualche migliaio di utenze, anche in modalità cloud, download gratuiti dei prodotti, e garanzia “soddisfatti i rimborsati” valida 30 giorni.

La semplicità è compresa dentro la visione di “approccio consumer alla Bi enterprise”.

QlikView 10, infatti, vuole coniugare la semplicità dell’esperienza applicativa, tipica del mondo consumer, con tutta la potenza della Bi da usare in azienda.
Tutto questo, grazie a nuove visualizzazioni che rendono possibile esaminare e comprendere le informazioni con maggiore semplicità e immediatezza.

C’è poi quella che QlikTech chiama “ricerca associativa”, basata sulla tecnologia QlikTech In Memory, che si pone l’obiettivo di permettere di navigare nel mare magnum dei dati in maniera fluida seguendo la natura associativa tipica della mente umana.

«Si tratta di una funzione simile all’Instant Search di Google, capace di dare risultati istantanei direttamente in fase di digitazione dando agli utenti la possibilità di trovare rapidamente risposte dettagliate alle domande più importanti».
Si parla anche di “integrazione aperta”, cioè di nuove possibilità di integrazione che permettono ai clienti di attingere a un insieme molto vasto di opportunità di visualizzazione e personalizzazione (mappe, diagrammi di flusso, animazioni flash).

Tutto questo ha permesso a QlickView di passare da 1500 clienti, a più di 13 mila nel 2009 (3000 in Italia) in un centinaio di paesi del mondo. La società vende direttamente, ma anche tramite una rete di partner, soprattutto rivenditori, Oem, system integrator.

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