“PSC entra nel mercato delle “”etichette elettroniche”””

Lo specialista di lettori per codici a barre Psc ha effettuato un investimento di 3 milioni di dollari nella Eldat Communication, fornitore britannico di soluzioni di comunicazione per l’industria del retail, assicurandosi, in particolare, la distribuz …

Lo specialista di lettori per codici a barre Psc ha effettuato un
investimento di 3 milioni di dollari nella Eldat Communication, fornitore
britannico di soluzioni di comunicazione per l’industria del retail,
assicurandosi, in particolare, la distribuzione a livello mondiale del
sistema advanTag, una soluzione integrata di "cartellini elettronici" per
l’indicazione dei prezzi. Basato su speciali etichette, denominate
Electronic Shelf Label (Esl), il sistema si interfaccia con il computer
centrale del negozio, del punto vendita, o del back-office in generale,
consentendo di modificare in simultanea i prezzi di migliaia di prodotti,
assicurandone l’aggiornamento in tempo reale e senza interventi manuali.
"Puntiamo così a instaurare un nuovo rapporto con i grandi distributori
mondiali del settore food" – ha affermato Robert C. Strandberg, presidente
e Ceo di Psc -. L’accordo concluso con Eldat aggiunge alla nostra offerta
un sistema che sarà proposto ai consumatori del settore retail"
. In
Europa, in particolare, è improvvisamente aumentato l’interesse per questo
tipo di tecnologie, dal momento che consentono un notevole snellimento
nella gestione dei prezzi in valuta corrente e in euro.
Claudio Bassoli, amministratore delegato di PSC Italia, ha fatto notare
come "questo dispositivo permette di risolvere il problema della doppia
prezzatura in lire ed euro, garantendo al cliente un servizio molto più
preciso e puntuale di quello basato sulle tradizionali etichette in
materiale cartaceo. I cartellini elettronici, inoltre, possono essere
utilizzati come veicolo pubblicitario per lanciare messaggi di marketing.
Infine, la direzione amministrativa e commerciale dei punti vendita retail
potrà controllare continuamente, e in tempo reale, la situazione
complessiva dei prezzi sugli scaffali, con la possibilità di gestire tutto
centralmente, senza ritardi, ambiguità ed errori
".
PSC ha anche recentemente chiuso il primo trimestre dell’anno 1999, con
vendite nette che hanno raggiunto i 59,1 milioni di dollari, ovvero il 10%
in più rispetto al primo trimestre del 1998. Gli utili, che tengono conto
di particolari oneri assolti all’inizio dell’anno, hanno raggiunto la quota
di 3,5 milioni di dollari, con una percentuale di incremento del 55%.
Considerando tuttavia alcune uscite extra, relative a un anticipo fiscale
di 2,1 milioni di dollari per l’anno 1999
e altri costi dovuti all’ampliamento e al consolidamento di diverse
strutture manifatturiere, l’utile netto del primo trimestre è stato
quantificato in 2,1 milioni di dollari.
Non solo in crescita, ma anche con risultati superiori a quelli della
corporation, è stato l’andamento della filiale del nostro Paese;, secondo
quanto indicato, pur senza dati precisi, da Claudio Bassoli.

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