Prorogato al 1° marzo l’invio telematico dell’impronta dell’archivio informatico

A fronte dei disagi segnalati da chi ha cercato di inviare entro il 31 gennaio le annualità 2010 e pregresse, l’Agenzia delle Entrate ha posticipato di 30 giorni il termine ultimo per l’invio dei documenti tributari oggetto di conservazione sostitutiva.

In considerazione delle numerose segnalazioni pervenute, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato sino all’1 marzo il termine per la comunicazione telematica dell’impronta dell’archivio informatico dei documenti rilevanti ai fini tributari oggetto di conservazione sostitutiva.

Non è dunque scattata lo scorso 31 gennaio l’applicazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 ottobre 2011 chiamato a sancire le disposizioni invocate nell’articolo 5 del decreto 23 gennaio 2004.

A convincere i referenti dello Stato sono state alcune difficoltà incontrate nel rispettare il termine di invio previsto per le comunicazioni inerenti le annualità 2010 e pregresse, anche a causa del vincolo della procedura di acquisizione che consente la trasmissione di file multipli in maniera limitata.

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