Progress Software con Allegrix affila le armi nel mercato Asp

Lo specialista di applicazioni “in affitto” rafforza l’impegno nel mercato delle infrastrutture Asp con l’acquisizione di Allegrix e l’annuncio di iniziative a sostegno della comunità degli sviluppatori

Progress Software, fornitore di servizi e software per lo sviluppo applicativo, ha acquistato lo specialista di infrastrutture Asp e servizi gestiti Allegrix. La mossa consentirà all’acquirente di rafforzare l’offerta di strumenti di deployment per applicazioni gestibili in outsourcing. Allegrix offre soluzioni di hosting per software pacchettizzati su piattaforme Windows, Unix e Linux e si occuperà di implementare anche i servizi del programma AspEn (Application service provider Enablement) della casa di Bedford. “L’iniziativa AspEn – ha chiarito Eric Jansen, business development manager Emea di Progress Software – prevede il coinvolgimento dei service provider in attività di promozione e supporto delle nostre soluzioni e a permesso alle 200 aziende iscritte di distribuire circa 75 applicazioni a oltre 400 aziende nel mondo”. L’annuncio dell’acquisizione avviene contestualmente alla presentazione di alcune iniziative sulle quali Progress Software punta per superare le resistenze degli scettici. Quello dell’outsourcing applicativo, infatti, è un mercato ancora tutto da costruire. Il decollo, concordano in molti, dovrebbe avvenire nel corso dei prossimi anni. Idc stima, infatti, che il giro d’affari del mercato Asp passerà dai circa 980 milioni di dollari del 2000 a oltre 24 miliardi nel 2005, con tassi di crescita medi annui stimati intorno al 90%. La società conta di giocare un ruolo di primo piano in questo nuovo scenario e fa leva sugli sviluppatori, che ha deciso di coccolare con Psdn (Progress Software Developer Network). Si tratta di un servizio in abbonamento teso a potenziare il supporto ai prodotti Progress e ai modelli di business Asp. Il programma prevede formazione e iniziative di marketing e, una volta a regime, dovrebbe diventare il veicolo privilegiato dalla società per la fornitura degli strumenti di sviluppo. A fronte di una quota di iscrizione su base annua, i partecipanti otterranno un developer kit, le anteprime dei software Progress e potranno usufruire di un veicolo privilegiato di comunicazione con l’azienda. Il servizio sarà integrato con Progress open source software exchange (Posse), un’iniziativa che prevede la collaborazione di aziende e sviluppatori sulle applicazioni Progress sviluppate in ambienti open source. La filiale italiana, guidata da Mario Petazzini, opera con circa 50 partner focalizzati sui mercati verticali della finanza, produzione, e retail anche se buone opportunità, ammette il manager, derivano oggi dal settore delle telecomunicazioni. Nel corso della user conference, che si è tenuta nei giorni scorsi a Washington, Progress Software ha anche annunciato anche il rilascio di OpenEdge e-Business Platform, una suite di soluzioni per la realizzazione di applicazioni di collaborative commerce.

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