Professioni dall’alba al tramonto

Il mercato dell’occupazione Ict anche nel secondo trimestre, tarda a riprendere i ritmi passati L’incontro fra domanda e offerta di lavoro fa emergere che…

State cercando di capire come sta andando l’andamento delle inserzioni professionali? Come a ribadire il detto popolare pochi ma buoni, le professioni più ricercate sono anche le più strategiche, figure spesso uniche in grado di portare l’azienda per la quale lavorano a un livello di competitività superiore rispetto alla media di mercato.
E, difatti, l’on line recruiting registra un incremento della domanda, da parte delle aziende, di tipologie e strumenti di comunicazione nei confronti dei candidati come soluzioni alternative alla pubblicazione del semplice annuncio. Si sviluppano così vere e proprie campagne di employer branding mirate a catturare, in verità a convincere, i pochi talenti ancora “liberi”. Non dimentichiamo, infatti, che il mercato del lavoro si suddivide sempre di più fra domanda di personale altamente specializzato e domanda di personale “ordinario”. La biforcazione diventa sempre più accentuata man mano che il bisogno dell’azienda si determina nel dettaglio e va alla ricerca di figure adeguate, ma sempre meno disponibili. Il problema dello skill shortage, ribadito da ormai più di un anno ma
ancora ben in vita, non accenna infatti ad attenuarsi.
Senza negare che la crisi effettivamente non sia ancora conclusa o meglio superata, la flessione occupazionale, lo stallo che sembra dominare il mondo delle risorse umane, dipende in parte anche da questo mutamento di paradigma a cui si è pervenuti.
Oltre, naturalmente, a una serie di circostanze che congiunturalmente (crisi dei nuovi mercati e 11 settembre) hanno creato il panico e che ora determinano un certo imbarazzo nella ripresa, il calo numerico delle inserzioni corrisponde anche con le esigenze differenti dettate da un mercato che ha cambiato i parametri su cui basare la propria competitività.
A una prima analisi sembrano crescere più di tutti i capo progetto/consulenti aziendali, ma in realtà va detto che sotto questa voce sono fatte rientrare anche quelle richieste professionali che offrono una contrattualità tipica del consulente.
Per cui se in effetti cresce la domanda di consulenti per specifici progetti a termine, non è da interpretare come una massiccia richiesta di capo progetto inteso nel modo classico.
Mantengono un buon andamento i programmatori, che costituiscono, insieme agli sviluppatori e agli esperti di database, il core delle professioni in grado di apportare sul Web la svolta qualitativa in termini di alto valore aggiunto. Va inoltre detto che la ricerca di personale Ict si sta spostando sull’on line e che il cartaceo, pur testimoniando certamente una realtà attendibile, soffre di una situazione di stallo.

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