Praim prosegue sull’onda dei thin client

Rilasciata la nuova serie Compact, all’interno della famiglia Primo. Computer Gross rafforza la rete dei distributori nazionali, mentre il costruttore prepara una strategia di espansione all’estero.

8 novembre 2002 Sui thin client si fonda, in buona misura, il presente e si fonderà, sempre più, il futuro di Praim. L’azienda italiana, nata nel mondo dell’emulazione, ha ormai spostato pesantemente il proprio focus sui terminali di nuova generazione, tanto da puntarvi anche per un’espansione all’estero che costituirà uno dei principali obiettivi del 2003, come ci conferma il vice presidente sales & marketing, Marco Caporossi: «Il 2002 è andato bene, compatibilmente con la congiuntura, tant’è che pensiamo di chiudere con circa 18 miliardi di lire di fatturato. La crescita, stimata tra il 15 e il 20%, sarà dovuta prevalentemente al buon andamento interno. Il prossimo anno, grazie ad accordi di partnership ora in via di definizione, dovrà essere per noi quello dell’espansione internazionale». Proprio sulla rete di distribuzione si poggia una fetta importante della strategia di crescita e lo dimostra il fatto che, in Italia, l’azienda ha appena concluso un accordo con Computer Gross, che dovrà indirizzare soprattutto la domanda di thin client proveniente dai business partner Ibm. In particolare, fanno parte dell’intesa commerciale i prodotti delle linee Enterprise Net Solutions (terminali, NaviPad), Connectivity Solutions (emulazione) e Printing Solutions (interfacce stampanti e print server).

Sempre sul fronte dei thin client si registra anche la più recente novità di prodotto di Praim, rappresentata dalla linea Compact, che va a rafforzare la famiglia Primo. Come suggerisce il nome, la principale caratteristica dei nuovi modelli è legata alle ridotte dimensioni (21 x 24 x 3,5 centimetri), pur integrando l’alimentatore. La piattaforma di base è la Geode Gx1, di National Semiconductor, con processore a 300 MHz, mentre il sistema operativo supportato è Windows Ce 3.0. Oltre a ciò sono supportati anche i protocolli Rdp, di Microsoft, e Ica di Citrix, per poter garantire l’accesso multihost e multisessione a vari server. Si tratta di prodotti che possono fungere da reali terminali aziendali sia in ambienti Ibm (As/400, S/390) sia Unix (via client integrato Vt/Ascii). Nei modelli Linux, è disponibile il supporto nativo di X11, per il dialogo con il mondo Unix, mentre all’interno è possibile trovare un browser e la Java Virtual Machine.

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