Potenza blade

Ibm e Hp spingono in avanti la portata dei server “a lama”.

Ibm ha presentato il BladeCenter Js21, nuovo blade server a 64 bit per Unix, promettendo prestazioni tre volte più veloci di quelle del predecessore, il Js20.
Si tratta del primo blade a essere ottimizzato per applicazioni cluster di tipo High performance computing, con il nuovo chassis BladeCenter H (progettato per supportare applicazioni che richiedono 10Gb Ethernet, o Fibre Channel 10Gb), e dotato di capacità di virtualizzazione per attività di consolidamento e spostamento del carico di lavoro.


A bordo ci sono il processore dual-core PowerPc 970Mp e fino a 16 Gb di memoria Ddr2.
L’Advanced Power Virtualization (Apv) è integrata. Con la tecnologia Micro-Partitioning, ogni core può essere suddiviso in un massimo di dieci server virtuali.


Contestualmente, Hp ha rilasciato il bh5700, quello che si ritiene essere il primo blade che incorpora l’Advanced Telecom Computing Architecture (AdvancedTca), una tecnologia creata per supportare le applicazioni multimediali e i servizi forniti dai provider e dai carrier.

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