Post Mortem

Un thriller noir ricco di colpi di scena: vestirete i panni di un investigatore, sulle tracce dell’autore di un macabro omicidio

novembre 2004 Parigi anni ’20. E’ notte fonda e una pioggia
incessante si sta rovesciando sulla città. In un albergo del centro
un uomo e una donna stanno facendo l’amore quando all’improvviso si spalanca
la porta della loro stanza e appare la sagoma di un uomo: porta una maschera
terrificante sul volto.

La scena si fa convulsa, i due non hanno nemmeno il tempo di rendersi
conto di ciò che sta accadendo…dissolvenza.

Sul letto giacciono i corpi dei due giovani e tengono in grembo le loro
teste mozzate. Con questa sequenza filmata si apre il gioco che
potete acquistare a condizioni estremamente vantaggiose
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, che, come avrete capito, è un thriller dai risvolti
noir. Oltre a questa scena non vi sono altre sequenze “forti”
però l’editore consiglia la visione ai maggiori di 15 anni.

Veniamo al perché è toccata questa sorte ai due malcapitati.
Noi impersoniamo un detective americano, tale Gus Macpherson, e veniamo
contattati da una fascinosa quanto sensuale dark lady che fa di nome Sofia
Bacall (d’altronde come avrebbe potuto chiamarsi altrimenti?): dice di
essere la sorella della vittima e di volere che noi indaghiamo sull’omicidio
della sorella e del cognato perché, afferma, la polizia sta combinando
solo pasticci.

Noi un po’ riluttanti accettiamo e velocemente ci troviamo sulle tracce
di un losco individuo. Si tratta di Jacques Hellouin, detective francese
che scopriamo essere testimone dell’omicidio.

A questo punto il gioco propone un interessante espediente narrativo:
abbandonati i panni di Macpherson vestiremo quelli di Hellouin in un flashback
che ci riporterà a prima dell’omicidio: veniamo contattati da un
vecchio e ricchissimo banchiere collezionista, Gregoire De Allepin, per
rintracciare una coppia di ladri, fratello e sorella, che hanno rubato
una delle sue opere più stimate, la testa di Baphomet (oggetto
leggendario appartenuto si dice all’ordine dei Templari, che avrebbe il
potere di assicurare l’immortalità a chi ne entra in possesso).

Si scopre in seguito che il banchiere è coinvolto in pratiche
esoteriche per una setta pseudo templare. Hellouin rintraccia i due ladri
e sono…per ora basta così altrimenti vi roviniamo la suspence
ma vi assicuriamo che la storia prosegue con diversi colpi di scena.

Il gioco tecnicamente è un punta e clicca ma a differenza di altri
di questo genere, un ruolo centrale lo giocano i dialoghi: in ogni conversazione
i personaggi hanno a disposizione più tipi di risposte e lo sviluppo
della trama viene influenzata dall’evolversi dei dialoghi.

Il database del gioco mette a disposizione più di 6000 fra domande
e risposte che permettono al giocatore non solo di selezionare la successiva
linea di dialogo ma addirittura di decidere cosa dire.

Per il resto si tratterà di raccogliere tutti gli oggetti in cui
ci imbatteremo nel proseguimento del gioco e di archiviarli nell’apposito
inventario, per poterli poi utilizzare appena sarà necessario.

Il gioco dà la possibilità di muoversi in modo non lineare
al suo interno: per questo si avrà a disposizione la cartina di
Parigi, con indicate le zone dove si svolge l’azione.

Cliccando sulla zona desiderata si potrà proseguire l’avventura
da quel luogo. Post Mortem utilizza una tecnologia che permette di visionare
tutti gli ambienti a 360°: questo vi permetterà di agire e
muovervi negli ambienti come avviene nella realtà.

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