Porte aperte alla virtualizzazione in Panini

Dell ha traghettato lo storico brand torinese specializzato nel mercato dei pagamenti verso un virtual datacenter che potrebbe espandersi anche ai client.

Incrementare l’efficienza dell’infrastruttura It grazie a un piano graduale di virtualizzazione volto a fornire servizi più flessibili e puntuali ai team di lavoro.
Predisposto da Dell a beneficiarne è stata la storica azienda torinese Panini che, specializzata nell’innovazione delle tecnologie di pagamento, nel giro di tre anni ha rivoluzionato la propria organizzazione.

Già in uso da tempo nelle infrastrutture di produzione e sviluppo dell’azienda fondata nel 1945, le tecnologie e l’approccio adottato da Dell hanno convinto Fabio Inches, It manager di Panini, ad affidare al vendor anche la trasformazione del datacenter aziendale in una struttura quasi completamente virtuale grazie ai 10 server fisici basati su tecnologia Intel Xeon che ospitano tutte le applicazioni virtuali di Panini.

Il tutto corredato da un contratto di supporto globale siglato con Dell per l’accesso ai servizi proposti dal vendor da ovunque ci si trovi nel mondo e con garanzia di intervento onsite nei tempi concordati.
Gli stessi che, tra la fine di quest’anno e il 2012 potrebbero essere estesi anche ai client aziendali qualora Panini scegliesse di estendere ulteriormente il processo di virtualizzazione.

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