Pixmania Pro, il partner a cui piace mantenere l’anonimato

La società permette di arricchire il listino prodotti a chi ha avviato un’attività di vendita online, gestendo in proprio la logistica e consegnando direttamente all’acquirente con pacchi anonimi.

Per essere più accattivante, al vostro
negozio online mancano un po’ di prodotti? Il problema è presto risolto: anche
se non li avete, potete facilmente aggiungerli. Un valido aiuto in questo senso
può arrivare da un servizio come quello offerto da Pixmania Pro. “Il nostro business si basa proprio sul
fornire ai nostri partner la possibilità di arricchire il proprio catalogo
prodotti, in modo da proporre un’offerta completa
– sottolinea Donato
Bello, Business Development Director Southern & Western Europe
-. Questo però non comporta la necessità di sovraccaricarsi
di stock a magazzino: i prodotti li gestiamo noi presso il nostro centro di
logistica in Francia. E quando vengono venduti li consegniamo in 24-48 ore direttamente
presso l’utente finale tramite pachi anonimi, il quale non si accorge che a
portarglieli a casa è stato Pixmania
”.

Il
servizio di dropshipment offre diversi vantaggi
– prosegue Bello -. Anzitutto non comporta spese
per la gestione della logistica dei prodotti. Si può anche decidere di non
avere nemmeno un prodotto magazzino, ma nella propria attività di vendita
online di focalizzarsi esclusivamente sui servizi legati alla vendita,
devolvendo a noi
tutto
il resto. Sono davvero molti i negozi su Internet che vendono avvalendosi del
nostro servizio di dropshipment. E tra questi anche nomi molto noti. Per noi,
però, tutti i partner sono uguale e a tutti pratichiamo la medesima scontistica
”.

Ma, viene da pensare, rivolgendosi in
tanti rivenditori al medesimo fornitore, comprando gli stessi prodotti e avendo
la medesima scontistica, non si rischia di avere un’offerta piuttosto uniforme
all’interno della quale l’utente fa fatica a scegliere il negozio in cui
comprare?

Non
esattamente
– precisa Bello -. Un
modo per trovare delle differenze c’è ed è di visitare i siti che effettuano le
comparazioni di prezzo. Siccome la presenza su tali siti ha un costo, che deve
essere ammortizzato, si genera una certa competizione, che va a tutto vantaggio
dell’utente finale. Rimane però il problema che in Italia l’ecommerce è ancora
troppo poco sviluppato: infatti solo il 10% degli utenti effettua acquisti su
Internet, una cifra che ci pone tra le ultime posizioni a livello europeo
”.

Secondo Bello, nel nostro Paese “c’è ancora troppo scetticismo nei confronti
dei sistemi di pagamento. Eppure modi per operare in tutta sicurezza ce ne
sono, come per esempio usare carte di credito prepagate o avvalersi del
pagamento tramite PayPal. D’altra parte, la presenza online di aziende con un
certo blasone dovrebbe già di per sé essere sinonimo di sicurezza
”.

Se dovesse stilare una classifica delle
vendite, quali prodotti metterebbe nelle prime posizioni? “Se guardo agli ordini che ci vengono fatti – conclude Bello – direi che le vendite seguono un andamento
abbastanza ciclico per la maggior parte dell’anno: tra maggio e giugno i
prodotti più richiesti sono le fotocamere e i Gps, in autunno primeggiano i
televisori mentre nel periodo natalizio le preferenze se le aggiudicano
smartphone e tablet
”.

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