Più sicurezza per le aste online

Nelle aste online (come in tutto il commercio elettronico) con la sicurezza non si scherza. Per questo motivo è necessario predisporre adeguati strumenti di controllo non solo sui sistemi di pagamento, ma su tutto il sistema d’offerta.

Le problematiche relative alla sicurezza sono spesso considerate uno dei principali fattori che inibiscono l’acquisto online da parte dei consumatori. Non a caso la maggioranza dei siti web statunitensi che vendono sul web si è dotata di standard di sicurezza per la protezione delle informazioni: si va dal 57% dei siti del settore auto/moto al 90% di quelli che vendono prodotti per la persona e la salute.
La situazione è ancora più problematica per i siti di aste online: qui ai problemi di sicurezza dei pagamenti e delle informazioni si sommano quelli relativi al rapporto di scambio molti-a-molti, in cui nessuna delle due controparti (chi acquista e chi vende) è chiaramente definibile prima di mettere all’asta il prodotto o di fare la propria offerta. Generalmente, chi compra non conosce le intenzioni del venditore, e quest’ultimo non sa se l’acquirente pagherà effettivamente per la sua offerta. Senza contare tutti gli altri possibili comportamenti scorretti, illegali o comunque lesivi dei diritti altrui: dalla pubblicità ingannevole del proprio prodotto alla vendita di beni illegali o rubati, dalla violazione della privacy a quella del diritto d’autore.
La mancanza di fiducia nel sistema d’asta e negli altri partecipanti può minare alla base la disponibilità dei venditori e degli acquirenti ad utilizzare questo canale: se ciò accade si riduce la liquidità del sistema e si perdono i vantaggi dati da un numero elevato di partecipanti (maggiore ampiezza dell’insieme di prodotti offerti, più ampio novero di acquirenti e quindi maggiore probabilità di “fare un affare” per entrambe le controparti).
eBay non a caso è una delle più famose case d’asta on line. All’interno del sito esiste una sezione, soprannominata “Safe Harbor” (“porto sicuro”) in cui sono illustrati in modo molto esauriente gli standard di sicurezza e le norme che regolano tutti gli aspetti delle transazioni; è inoltre presente una bacheca con indicazioni su come prevenire o denunciare al sito frodi o comportamenti scorretti, assicurare i propri acquisti, chiedere perizie sui prodotti e godere del servizio di conto presso terzi. Grazie a quest’ultimo, in particolare, la somma da pagare viene trattenuta da un intermediario specializzato e girata al venditore solo quando l’acquirente ha ricevuto il prodotto e si ritiene soddisfatto.
L’estrema attenzione che eBay presta alle tematiche della sicurezza online garantisce elevati ritorni in fatto di fiducia da parte dei consumatori, come dimostrano i circa due milioni di visitatori giornalieri e le oltre 4.500 categorie di prodotti trattati.

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