Piacerà Oracle agli utenti Jd Edwards?

Chiuso il problema dell’acquisizione di PeopleSoft, per quello che ormai è un big anche nell’Erp si presenta, a livello locale, il problema di trattenere il piccolo popolo di utenti cresciuto con World su As/400.

La telenovela è finita. Come ormai appariva ineluttabile, Oracle ha
portato a termine il suo tentativo di acquisizione di PeopleSoft e ha così
ulteriormente ristretto il mercato Erp, almeno a livello mondiale.
La sfida
diretta a Sap ora prende una consistenza importante, creando una sostanziale
dicotomia nel comparto, con qualche vendor (come Ssa o Microsoft) pronto ad
approfittare delle finestre che si potranno aprire sul fronte Pmi o presso
l’utenza più recalcitrante ai nuovi proprietari.
In termini generali, Oracle
si è tolta di mezzo, sul fronte applicativo, un concorrente che era divenuto
pericoloso dopo l’acquisizione di Jd Edwards, ne acquisisce di colpo la base di
clienti, l’expertise, le fonti di revenue e una gamma di prodotti in buona parte
sovrapposta alla propria.
Al momento, è difficile dire se questo
rappresenterà un vero rafforzamento per l’azienda, poiché molto dipenderà dalla
necessaria chiarificazione della strategia applicativa che scaturirà dal
processo di integrazione di PeopleSoft.
I dirigenti si sono affrettati a
chiarire che non ci sarà una “colonizzazione”, quindi dovrebbero essere tenute
buone le competenze tecniche e le risorse di PeopleSoft che effettivamente
possono arricchire la presenza di Oracle sul mercato.
Tradotto in parole
povere, per fare qualche esempio, la parte di Risorse Umane delle Oracle
Applications, verosimilmente mutueranno quanto prodotto dalla neoacquisita, così
come in Francia (dove PeopleSoft è fortissima), il massimo dirigente dovrebbe
cambiare, per far spazio al collega che tanto bene ha fin qui fatto.
In
Italia, il nodo della questione riguarda quella fascia di medie aziende che è
cresciuta adottando Jd Edwards su piattaforma As/400 e che già si è trovata di
fronte a un passaggio tecnologico delicato con il major upgrade del sistema
(OneWorld), seguito a breve dal passaggio sotto PeopleSoft.
Quest’ultima
azienda aveva messo in secondo piano l’eredità acquisita a suo tempo, creando un
po’ di spaesamento nell’utenza locale e anche qualche decisione di migrazione
verso altri lidi più sicuri (leggasi Sap Business One). Ora, questo processo
potrebbe accelerare e toccherà al management di Oracle trovare il modo di
dialogare con un popolo (qualche centinaio di aziende) che non ha finora avuto
modo di conoscere direttamente.

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