Philips taglia 1600 posti

Ancora crisi profonda nel mercato dei semiconduttori

14 marzo 2003 Philips ha reso nota la propria intenzione di chiudere lo stabilimento di San Antonio come parte di un nuovo processo di ristrutturazione che porterà al taglio di 1600 posti di lavoro negli Stati Uniti e in Europa. La scelta di chiudere l’impianto, che produce semiconduttori, è dettata dalla necessità di riportare al più presto la divisione alla profittabilità. Per quanto riguarda invece i 1600 tagli, 600 saranno ad Albuquerque, 520 a San Antonio e i restanti 480 negli uffici amministrativi in Europa e Stati Uniti. I tagli rappresentano il 4,7% dei 34.000 dipendenti della divisione semiconduttori, che lo scorso anno ha perso 537 milioni di euro e nel 2001 609 milioni, contribuendo a perdite record per la società.
I manager della società giustificano i tagli con la mancanza di qualsiasi accenno di ripresa né nell’immediato, né in prospettiva.

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