Pgp prende la strada dell’azienda

Con la versione Universal, il tool di crittazione si mette in mano agli amministratori di sistema.

15 settembre 2003

Pgp ha ultimato la realizzazione di Pgp Universal, un nuovo sistema che punta a semplificare notevolmente le attività di crittazione della posta elettronica e degli allegati in ambiti di applicazione aziendale.


Tra le varie funzionalità della nuova versione della soluzione che fu inventata da Phil Zimmerman, ci sarà, prossimamente, il supporto dei certificati X.509, usati nelle Pki, e dello standard di encryption S/Mime.


Ampiamento rilevante, dato che quest’ultimo è sempre stato ritenuto, surrogato dai fatti, uno standard concorrente.


Con la versione Universal di Pgp (strumento finora rimasto nelle mani dei singoli utenti), la creazione di Zimmerman potrà finire nelle mani degli amministratori di sistema aziendali, che potranno collocarlo fra i client e il mail server, oppure nella zona demilitarizzata.


In tal modo il software potrà creare automaticamente una chiave per gli utenti nel momento in cui questi inviano una mail e poi applicare una policy di sicurezza decisa dall’amministratore e tracciare tutte le comunicazioni mail.


Tra le policy applicabili c’è anche la possibilità di crittare a livello di sia di mittente, sia di ricevente.


Le comunicazioni fra il client e il server Pgp possono poi essere crittate con Ssl.

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