Pesanti perdite in vista per Amd, ma arriva l’arma K7

Advanced Micro Devices, il più grande rivale di Intel sul campo dei processori per pc, subirà probabilmente pesanti perdite operative alla chiusura del proprio secondo trimestre fiscale, il prossimo 27 giugno. La società ha infatti …

Advanced Micro Devices, il più grande rivale di Intel sul campo dei
processori per pc, subirà probabilmente pesanti perdite operative alla
chiusura del proprio secondo trimestre fiscale, il prossimo 27 giugno. La
società ha infatti affermato di attendersi un passivo decisamente più
consistente del previsto: circa 200 milioni di dollari, corrispondenti a
1,37 dollari per azione, rispetto al negativo di 40 centesimi per azione
previsto dagli analisti di Wall Street. Quanto alle entrate complessive,
derivanti anche da altri settori merceologici, dovrebbero mantenersi al di
sotto dei 600 milioni di dollari. Anche se le perdite saranno compensate
dai circa 400 milioni di dollari (lordi) derivanti dalla vendita della
sussidiaria Vantis, il secondo quarter sta perciò per apportare ulteriore
preoccupazione alla casa californiana, anche perché arriva dopo un primo
trimestre altrettanto deludente. Tra le cause scatenanti, la società adduc
e
il declino dei prezzi dei chip e consegne di processori K6 inferiori alle
aspettative (circa 3,7 milioni di unità contro una produzione pari a 6
milioni). La speranza di Amd è ora riposta nei fiori all’occhiello Athlon
(conosciuti finora come K7), in produzione in anticipo rispetto ai tempi e
già disponibili in volumi per gli Oem con frequenze pari a 500, 550 e 600
MHz.

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