Per Xbox Microsoft vuole solo il broadband

La società sta cercando di risolvere i problemi tecnologici che ostacolano l’accordo con Fastweb. E dice no all’Isdn

18 marzo 2003 Qualche problema tecnologico ostacola l’accordo fra Fastweb e Microsoft per l’inclusione della società milanese fra ai fornitori di connettività per Xbox Live. Al momento sembra che gli utenti della fibra ottica di Fastweb non siano in grado di sfruttare tutte le funzionalità del sistema di online gaming della console di Microsoft che ha debuttato il 14 marzo. Tutto tranquillo invece per Ngi che, a differenza di quanto previsto, non offrirà anche una connessione Isdn. Microsoft, infatti, non intende prendere in considerazione tecnologie che siano considerate broadband. Così anche l’Isdn di Ngi, che offre performance eccellenti, viene messa da parte. Per Microsoft Xbox Live deve essere un sistema per l’online gaming usufruibile solo con la banda larga. Nei prossimi mesi, però. è possibile che l’elenco dei provider in grado di offrire la connessione per Xbox Live possa comprendere altri nomi. Intanto, Sony ha fatto sapere che il 31 marzo avrà inizio la fase di trial del gioco online su PlayStation 2. Non si sa però se anche l’Italia sarà inclusa fra i Paesi nei quali sarà effettuato il test.

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