Per sopravvivere Kodak vende i suoi brevetti

La società chiede di entrare nel programma di protezione dalla bancarotta e mette in vendita 1.100 brevetti sulle tecnologie digitali per ripianare i debiti.

È in seria difficoltà Eastman Kodak.
La società avrebbe infatti fatto domanda per rientrare nel cosiddetto Chapter 11 che le garantisce protezione da bancarotta nel caso in cui non riesca a ripianare il suoi debiti.

Kodak starebbe cercando di vendere i suoi brevetti, con l’obiettivo di raccogliere circa 1 miliardo di dollari per portare in sicurezza i suoi asset.
La società aveva già lanciato un allarme lo scorso mese di novembre, annunciando che non sarebbe sopravvissuta al 2012 se non fosse stata in grado di rimettere in sesto i propri conti: ma il calo delle vendite dei suoi prodotti per il mondo consumer e gli elevati costi di esercizio ne hanno ulteriormente ridotto la liquidità.

La strada scelta da Kodak è quella della vendita dei suoi 1.100 brevetti sulle tecnologie digitali. Vendita che seguirà direttamente nelle prossime settimane e che potrebbe invece essere gestita da un tribunale nel caso in cui si sia ancora a un nulla di fatto al momento dell’ingresso nel Chapter 11.

Non solo.
Kodak ha dichiarato che chiederà la sospensione dalla quotazione sulla piazza di Wall Street se il suo titolo non si riprenderà nei prossimi sei mesi.

Pur avendo inventato la fotografia digitale nel 1975, Kodak ne ė, insieme a Polaroid, una delle illustri vittime.
Incapace di capitalizzare la sua stessa invenzione, Kodak si è mossa direttamente nel mondo delle videocamere digitali per il mercato consumer solo quando il business tradizionale delle pellicole è andato definitivamente in crisi.

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