Per Novell presto lo spin off di Volera

La societa di Provo prova a dare un’iniezione alle proprie finanze, scorporando la divisione che gestisce i servizi di file host e caching.

Attraverso la realizzazione di una nuova società, Volera, Novell
proverà a modificare le proprie prospettive finanziarie con lo spin
off della divisione che gestisce i servizi di file host e caching.
Volera venderà e svilupperà i prodotti di Novell Internet Caching
System (Ics) e JustOn Hosted File Services. La nuova realtà sarà
sovvenzionerà per l’80% da Novell, mentre il rimanente 20% sarà il
contributo dei partner. La nuova società occuperà circa 220 impiegati
tra la sede di S. Francisco e quella di Orem, nello Utah. Ics è un
set di software e hardware progettato per costruttori di sistemi come
Dell e Compaq, mentre il JustOn Hosted File Services integra servizi
di file Internet con capacità di caching e content acceleration. Con
i servizi di file hosted gli utenti possono immagazzinare, dividere,
gestire e pubblicare i file su Internet. Secondo una fonte vicina
alla società, la divisione Net Content sta perdendo soldi e lo split
potrà aumentare le finanze della società. Novell, d’altra parte, ha
affermato di aver ricevuto, nel terzo trimestre, due milioni di
dollari in royalty per Ics.
Volera è l’elaborazione del verbo "volare" cosa che, secondo la
società, dovrebbero fare i sistemi di caching e non è solo Novell a
pensarlo: secondo una ricerca della società Zona Research, i sistemi
di caching e delivery content esploderanno. Uno studio recente,
infatti, indica che oltre quattro miliardi di vendite e-commerce
vengono perse ogni anno negli Usa, causa il lento caricamento delle
pagine Web. Tra le novità della casa di Provo anche una tecnologia di
encryption e wireless per i sistemi di messaggistica Internet. Novell
Internet Messaging System (Nims) 2.6, questo il nome del sistema, è
dedicato agli Isp (Internet Service Provider) e agli Asp (Application
Service Provider) che desiderano offrire servizi di e-mail ai loro
clienti. Gli utenti finali possono accedere all’e-mail basata su Nims
attraverso un ampio range di programmmi di terze parti, come Qualcomm
Eudora, Microsoft Outlook e Netscape Messenger. Questa nuova release
permette anche di leggere e aggiornare le e-mail, utilizzando i
telefoni Wap (Wireless Application Protocol), e la casa di Provo sta
lavorando anche per aggiungere il supporto ai Pda (Personal Digital
Assistant). Nims 2.6 permette ai service provider l’aggiunta di uno
strato standard di sicurezza OpenSsl ai servizi di posta.

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