Per il Chief Experience Officer c’è l’Infrastructure Management

A un Cio che deve garantire la migliore esperienza agli utenti interni ed esterni all’azienda Ca Technologies propone una nuova soluzione con cruscotto e vista unificati.

C’è un mutamento culturale forte che, nella visione di Ca Technologies, interessa i Cio.
”Sempre più spesso – spiega Luca Rossetti, da poco entrato nella filiale italiana della società nel ruolo di Customer Solutions Architect – i Cio si stanno trasformando in Chief Experience Officer, occupandosi, cioè, sempre di più della customer experience, intesa sia dal punto di vista del customer it interno sia dell’utente finale vero e proprio”.
In uno scenario che vede l’esplosione di servizi e dispositivi mobili, si richiede ai professionisti dei dipartimenti It la capacità di analizzare streaming di informazioni che arrivano dalle fonti più disparate, oltre alla capacità di tenere sotto controllo tutta l’infrastruttura e alla disponibilità di soluzioni di remediation, che garantiscano una esperienza utente di livello qualitativo superiore.
Tutto questo, naturalmente, riducendo i costi di mantenimento.

”Di fatto – prosegue Rossetti – il Cio ha a che fare con troppi strumenti, troppi problemi, risorse limitate. Basti pensare all’esplosione delle virtual machine, delle quali viene fatto provisioning in modo automatico e delle quali si rischia di perdere completamente il controllo”.
Qual è, dunque, la soluzione che propone Ca Technologies?
La soluzione si chiama Ca Infrastructure Management ed è ”una soluzione di convergenza, che porta a una vista unificata, a quella che noi chiamamo actionable intelligence e che consente di avere una vista unificata sulla rete e sugli applicativi”.
Di fatto, la nuova soluzione, basandosi su analytics convergenti, trasforma grandi volumi di dati eterogenei in informazioni utilizzabili attraverso una vista unificata e specifica per l’utente cui sono destinati.

Sviluppata grazie anche al contributo di 180 aziende pilota e 608 persone all’interno della comunità di sviluppo, Infrastructure Management offre dashboard interattive e un cruscotto con vista unificata, con viste sulle performance di rete e sui tempi di risposta della rete. Non include, va precisato, un Application Performance Manager, che è presente nella soluzione tradizionale di Ca, con cui è strettamente integrata.

”E’ una soluzione che si indirizza ai Cio, ma anche alle Telco e ai Managed Service Provider e che si integra con la nostra offerta di Service Assurance”.
In termini di performance, secondo Ca Technologies la nuova soluzione consente la risoluzione dei problemi di prestazioni dei servizi It con una velocità 25 volte superiore con un Tco inferiore anche del 50% rispetto al passato.
Opera in ambienti multi-tenant e, grazie al monitoraggio costante dei tempi di risposta della rete, consente ai dipartimenti It di dedicare più tempo alla gestione proattiva dell’ambiente, alleggerendo le attività di gestione dei processi di estrazione e raccolta di dati da diversi tool.
In termini di strategia commerciale, Ca Technologies, che posiziona la sua soluzione di Infrastructure Management in competition con offerte analoghe a Tivoli, intende indirizzare in primis tutti gli utenti della sua soluzione Spectrum, il suo network performance manager, per poi rivolgersi al mondo degli Msp.

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