Per fine 2008 arriva la nuova Pa

E’ questa la scadenza che si è dato il ministro Nicolais per avere l’interoperabilità fra il governo centrale e le sedi periferiche

E’ la fine del 2008 la deadline di Nicolais. Il ministro per l’Innovazione
nella Pa, intervenuto oggi a Milano a un convegno organizzato dalla Bocconi sul
Voip, ha dichiarato che per quella data dovrebbe essere realizzato un sistema
interconnesso con l’interoperabilità a livello della Pa centrale e fra questa e
le sedi periferiche.



Stimolato dal giornalista Enrico
Cisnetto

, Nicolais ha osservato che “quando si utilizza la tecnologia bisogna anche cambiare l’organizzazione del lavoro e la legislazione”. Nella Pa, ha proseguito il ministro siamo ancora nella fase
di passaggio dalla carta al digitale, ma non abbiamo ancora le procedure pensate
per l’utilizzo spinto dell’informatica. Per questo prima di tutto occorre
ripensare le procedure con leggi che dovranno essere varate per lavorare con
l’It.




Per fare diventare la Pa un traino
per

lo sviluppo e non un peso bisogna però riscrivere i contratti di lavoro (e a questo proposito Nicolais ha ricordato la recente firma di un memorandum d’intesa con i sindacati) tanto che a fine marzo dovrebbero essere inoltrate all’Aran, l’agenzia per la contrattazione, le nuove direttive.

“Il tempo deve diventare una variabile importante nella Pa” ha affermato il ministro che ha ricordato
come la fine del 2008 sia una data importante anche per la banda larga che
dovrebbe a quel punto avere coperto tutto il Paese.



Oltre alle iniziative per
il riuso
e il Voip per il quale è già stato attivato un gruppo di
lavoro,
Nicolais ha ricordato la Carta d’identità elettronica che sarà una chiave
d’accesso alle banche dati, mentre grande attenzione viene posta anche alla
formazione dei dipendenti della Pubblica amministrazione.

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