Per Findomestic il digitale salva i consumi

L’osservatorio certifica la passione nazionale per tv al plasma, foto e video camere

Il boom del digitale risolleva i consumi. Secondo i dati del 12° osservatorio
Findomestic sono stati  televisori al plasma, foto e videocamere e altri
gadget tecnologici a tenere alta la spesa degli italiani che, per quanto
riguarda i beni durevoli, è cresciuta del 3,5%. L’audio portatile digitale è
salito però del 110,6% in valore e del 153% in quantità, tv al plasma e Lcd del
61,7% in valore e del 115,8% in quantità, fotocamere digitali del 30,7% in
valore, componenti satellitari del 75,4% e 96,4% oltre ai cellulari cresciuti
del 21% e del 7,8. In una situazione di generale pessimismo dei
consumatori che considerano auto, televisore, telefonino e
personal computer come beni irrinunciabili, anche l’informatica
ha tenuto botta.




Nell’It
la domanda è trainata da pc e accessori con un incremento in termini reali del 5,4% a fronte di una riduzione del prezzo medio dell’8%. I notebook si vendono meglio dei desktop soprattutto nei canali specializzati, mentre la grande distribuzione, in grado di praticare una politica più aggressiva con i prezzi, riesce a stimolare gli acquisti anche dei pc da tavolo.
La flessione dei desktop
colpisce però anche i monitor che calano di circa il 9% nonostante la
diminuzione dei prezzi sia arrivata al 18%. Male anche le stampanti che segnano
una performance negativa del 24% con le inkjet che cedono il posto alle laser.
Particolarmente dinamico il segmento delle stampanti fotografiche.




Ultimo posto per gli scanner che
sul terreno hanno lasciato il 40%. Una crisi, è il commento dell’osservatorio,
dovuta al fatto che ormai sul mercato abbondano i multifunzione più convenienti
rispetto alle vecchie periferiche che svolgono un solo compito. Oltre alle
vecchie periferiche sono tutti i prodotti analogici che stanno uscendo dal
mercato. Il tasso di sostituzione tra le due tecnologie
(analogico e digitale) è ormai quasi completato per videocamere (97,3%) e
lettori portatili (94,5%) che hanno mandato in pensione il vecchio walkman,
mentre un piccolo spazio rimane per le fotocamere (84,7%). Questione di tempo.

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