Per Findomestic cresce il consumo di hi tech

L’Osservatorio certifica trend ormai consolidati come il declino dei desktop e dei monitor Crt

L’Osservatorio Findomestic conferma il crescente pessimismo degli italiani
riguardo al presente e al futuro con un inquietudine che in qualche caso si
trasforma addirittura in sentimento di rivolta. Tutto questo, però, non ha
impedito a quell’area che l’Osservatorio definisce come Office
equipment
di crescere in valore del 9,2%. Bene sono andati i pc anche
se i desktop hanno perso dieci punti percentuali sul mercato totale a favore dei
notebook.

Nei monitor i Crt segnano il passo a favore
degli Lcd che riscuotono un buon successo soprattutto nel consumer che cresce
del 15% in volume mentre i canali specialistici perdono il 3%. Nelle periferiche
lo stand alone

perde terreno a favore dei multi funzione. Di questa tendenza risentono particolarmente gli scanner mentre resistono le stampanti dove le laser a colori trainano le vendite.

“A livello distributivo – recita il rapporto – le forti promozioni dei canali consumer e l’ampio numero di referenze hanno spinto il consumatore verso la grande distribuzione, soprattutto ora che questa punta sul servizio di assistenza pre e post vendita. In generale si assiste a un incremento di quota dei mass merchandiser (ipermercati) e dei negozi specializzati (in questo caso probabilmente insegne come Mediaworld) a scapito di quelli despecializzati”.
Il budget medio delle famiglie
italiane rimane comunque basso. Nel 2004 si stimano 53 euro contro i 281 del
Regno Unito. Va meglio invece per quanto riguarda le intenzioni
d’acquisto
visto che dopo il 21% del 2000 che dichiarava di avere
intenzione di comprare almeno un prodotto di questo segmento e il 14% del 2004,
per il 2005 la percentuale arriva al 17%.

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