Per Computer Sciences brutto scivolone sull’utile

Il numero tre dell’industria americana dei servizi informatici, Computer Sciences ha subito un brusco calo dei profitti legato anche a recenti costi di acquisizione che hanno pesato sul suo terzo quarto fiscale. Le entrate nette sono passate da 82,3 mi …

Il numero tre dell’industria americana dei servizi informatici,
Computer Sciences ha subito un brusco calo dei profitti legato anche
a recenti costi di acquisizione che hanno pesato sul suo terzo quarto
fiscale. Le entrate nette sono passate da 82,3 milioni di dollari di
un anno fa agli attuali 65,6 milioni e l’utile lordo ha deluso
rispetto alle previsioni degli analisti. Secondo l’amministratore
delegato Van Honeycutt, su fatturati e profitti hanno influito gli
andamenti al ribasso delle valute estere, i costi legati alla
ristrutturazione della divisione consulting e alla contrazione dei
proventi dalle licenze software nel campo della sanità. E ora le
previsioni degli esperti dicono che la crisi delle attività di
consulenza e integrazione tecnologica di Csc proseguirà per tutto
l’anno. Dal canto suo l’azienda conta di arrivare a un utile per
azione compreso tra i 92 e i 95 centesimi nel quarto e ultimo
trimestre, che si concluderà a marzo. Nel terzo quarto il fatturato è
aumentato del 13%, passando da 2,36 a 2,66 miliardi di dollari. Senza
contabilizzare gli oneri straordinari, l’utile sarebbe stato di 122,9
milioni, pari a 72 centesimi per azione contro i 38 netti registrati.

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