Per Canon il 2010 è l’anno dell’integrazione It

La gestione documentale offre grandi opportunità di innovazione. Il caso Pwc insegna.

Il 2010 può essere l’anno dell’integrazione It in azienda. È la convinzione di Adam Gillbe, European Solutions Marketing Manager di Canon Europa, riportata in una nota della società.

Dopo mesi di recessione le imprese europee sono ancora alla ricerca di metodi efficaci per ridurre i costi ed ottimizzare l’attività produttiva. Molte aziende, per Gillbe, si stanno orientando a una maggiore integrazione delle proprie risorse It.

In questo quadro il print management è un argomento di cui ancora si sa poco, anche tra le imprese che operano nell’ambito It, e la percezione è che sia necessaria una complessa ristrutturazione dell’infrastruttura It aziendale per implementare un efficace sistema di stampa integrato.

Non è così per Gillbe, che a titolo di esempio cita la collaborazione tra Canon e PriceWaterhouseCoopers (Pwc).

Canon ha fornito a Pwc il software di output management uniFlow, che ha permesso di modificare i processi di stampa all’interno del quartier generale della società a Zurigo: non più 600 stampanti a uso singolo, ma due stampanti centrali ad uso comune.

In Pwc i file sono salvati su un unico server, la gestione dei processi di stampa è centralizzata e ciascun utente può i propri documenti da qualsiasi postazione all’interno dell’azienda.

L’altra perplessità ricorrente, collegata all’implementazione di sistemi integrati e centralizzati di gestione dei processi di stampa, è relativa alla sicurezza documentale.
Anche per questo aspetto il caso Pwc insegna. Ogni dipendente possedeva già un proprio badge personale e Canon ha integrato il proprio software di sicurezza documentale con il sistema di identificazione automatica. Per ottimizzare l’attività dell’azienda ha cioè sfruttato qualcosa di già esistente, anziché far spendere per nuove tecnologie.

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