PEC: dubbi, rischi e curiosità illustrati in un seminario online

Il 15 novembre alle ore 15, Register.it terra un webinar gratuito in cui un avvocato e un esperto informatico affronteranno tutte le tematiche inerenti l’uso e l’attivazione della posta elettronica certificata, il cui utilizzo nelle comunicazioni ufficiali sarà obbligatorio dal 30 novembre.

La data fatidica si avvicina: entro il
prossimo 29 novembre, aziende e professionisti sono obbligati a comunicare il proprio indirizzo di posta
certificata al Registro delle Imprese.

La PEC diventerà, in questo modo, il
domicilio legale per le società e professionisti. Per sciogliere tutti i dubbi
e fornire maggiori informazioni sull’argomento. Register.it ha organizzato un
webinar per individuare e considerare tutti i fattori che possono influire su
questa scelta.

Ricordiamo
infatti che la legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha introdotto l’obbligo per le società,
per i professionisti e per la Pubblica Amministrazione di dotarsi della Posta
Elettronica Certificata (PEC) per la maggior parte delle comunicazioni
ufficiali. Inoltre l’utilizzo della PEC in ambito PA è disciplinato anche dal
nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), che la definisce come “il mezzo più veloce, sicuro e valido per
comunicare con le Pubbliche Amministrazioni
”.

Le società che dovessero omettere o assolvere
in ritardo all’obbligo rischiano un verbale di accertamento dalla Camera di
Commercio per violazione amministrativa, notificato alla società e ai suoi
amministratori.

I fattori che possono influire sulla scelta
della PEC sono diversi. La scelta dell’indirizzo PEC è molto importante perché diverrà
il riferimento legale nei confronti della Pubblica Amministrazione, il luogo
dove vengono trasmesse comunicazioni ufficiali di vario genere (tributi, multe,
cartelle esattoriali e così via) la cui trasmissione ha caratteristiche e
conseguenze legali.

Per questo, è importante che questo indirizzo
resti invariato nel tempo, oltre a essere eventualmente rappresentativo e
identificativo dell’attività principale dell’azienda, come già oggi avviene per
i domini web.

Il vantaggio di avere una PEC personalizzata permette
di non essere legati a un dominio generico, e quindi a uno specifico fornitore,
senza possibilità di cambiarlo.

Infatti, nel momento in cui volesse passare a
un altro provider, l’utente dovrebbe sostenere delle spese per comunicare la
variazione presso la camera di commercio e il rischio di non leggere
comunicazioni ufficiali inviate al vecchio indirizzo legato al precedente
fornitore.

Per sciogliere tutti i dubbi sull’argomento e
fornire maggiori informazioni, Register.it ha organizzato un Webinar dedicato
alla PEC. Lo scopo è offrire
spunti e chiarimenti su questo strumento. Il seminario online, della durata di
45 minuti, verrà trasmesso il 15
novembre,
alle ore 15.

Il Webinar sarà strutturato in tre parti:

– La prima approfondirà gli aspetti legali
della PEC; si cercherà di far luce sull’obbligo di legge della PEC, sull’utilità
dello strumento, sui tempi e modalità
di attivazione.

L’avvocato Paolo Balboni, partner dello Studio
legale ICT Legal Consulting, specializzato in diritto dell’Informazione, delle
Comunicazioni, della Privacy e delle Tecnologie, spiegherà come la PEC sia uno strumento destinato a facilitare e velocizzare le
comunicazioni con la PA, nonché tra privati e società, garantendo il valore
legale delle comunicazioni stesse.

Esporrà i vantaggi e le
implicazioni – soprattutto legali – che l’attivazione di una PEC comporta, offrendo
agli utenti un’occasione di chiarimento e di approfondimento su questo tema di
grandissima importanza oggi e sicuramente in futuro.

– La seconda parte, a cura di un esperto
Register.it, avrà un taglio più tecnico/informativo e affronterà in dettaglio
argomenti quali la procedura di attivazione e configurazione della casella
certificata, oltre a fornire informazioni sulla tipologia di soluzioni offerte.

– Al termini dei rispettivi interventi, i due
esperti saranno a disposizione dei partecipanti per rispondere a domande e
chiarire dubbi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome