Pda alla riscossa

Sembra che il mercato delle unità palmari abbia subito un notevole incremento delle vendite nel periodo estivo, continuando poi nei mesi successivi. In base a uno studio condotto dagli analisti della Npd Intelect, infatti, a dicembre, la vendita …

Sembra che il mercato delle unità palmari abbia subito un notevole
incremento delle vendite nel periodo estivo, continuando poi nei mesi
successivi. In base a uno studio condotto dagli analisti della Npd
Intelect, infatti, a dicembre, la vendita al dettaglio di unità Pda ha
subito un incremento eccezionale del 169% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente. Nonostante il mercato dei computer portatili e dei
desktop abbia visto raddoppiare i propri guadagni, sembra che gli
acquirenti del periodo vacanziero non sappiano resistere al fascino della
portabilità. Sembra che l’incremento della popolarità per questo tipo di
periferiche sia dovuto all’aumentata stratificazione dell’offerta. Sebbene
numerosi modelli di Pda vengano offerti a prezzi abbordabili, sono numerosi
gli acquirenti di modelli più costosi. Gli utenti infatti sono più che
disposti a pagare per usufruire di una totale mobilità. Ovviamente, la
maggior dotazione di accessori e funzionalità ha un suo costo, ma questo
non sembra certo fermare gli amanti dell’autonomia totale. Questa tipologia
di clientela è quindi disposta a sborsare una cifra pari al costo di un Pc
completo, per acquistare un’unità Pda di ultima generazione. Questa notizi
a
non può che far piacere ai maggiori produttori di unità palmari come per
esempio Casio e Palm Computing, così come ai negozi di computer che
tenevano nervosamente d’occhio le nuove realtà di commercio on line, con l
a
paura di vedersi intaccare la loro tradizionale fonte di reddito. Tra i
produttori di unità palmari, Palm Computing ha rinforzato la propria
leadership guadagnando 8 punti per azione e assicurandosi il 73.6 % del
mercato al dettaglio. Casio, diventato il produttore più conosciuto per le
unità Pda basate su Windows CE, grazie a Cassiopea, si attesta alla second
a
posizione, con una percentuale complessiva di mercato pari al 17.4%.

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