Pc client: anche l’Italia non va

I dati Sirmi relativi all’ultimo trimestre dell’anno e all’intero 2011 sono davvero poco incoraggianti. Ma qualche segnale di ripresa si intravede per il 2012.

Per una volta vorremmo iniziare dal fondo, ovvero dall’unica notizia positiva che emerge dal quadro sconfortante, presentato nella giornata di ieri, che Sirmi traccia sull’andamento del comparto dei pc client in Italia.
Dopo aver rilasciato, la scorsa settimana, dati non certo incoraggianti sullo stato di salute dell’It italiana, che ha messo a segno il terzo anno consecutivo di perdite, Sirmi scende infatti nel dettaglio e analizza uno dei comparti maggiormente colpiti dalla crisi: quello dei pc client che segna pesanti perdite sia nelle misurazioni relative al quarto trimestre dell’anno, sia in quelle relative all’intero 2011.

Tuttavia, ed è questo il segnale positivo con il quale ci piace ripartire, quest’anno qualcosa potrebbe rischiararsi: Sirmi azzarda a prevedere una leggerissima ripresa “che dovrebbe riportare i volumi complessivi al di sopra dei 7 milioni di pezzi, con un corrispondente incremento del 4%”.

Questa è l’unica nota davvero positiva in un quadro altrimenti cupo.
L’ultimo trimestre dell’anno si è chiuso con 2.051 milioni di unità consegnate, per un fatturato complessivo di 933,4 milioni di euro.
Il bilancio è pesante: queste cifre rappresentano un calo del 19,2% in termini di volumi e dell’11,7%.

Ma non è tutto.
Il quadro è ancor più sconfortante se si valuta che nelle sue metriche Sirmi, come Canalys, inserisce i tablet, che valgono 533.000 unità, quasi in raddoppio rispetto al quarto trimestre precedente e 231,2 milioni di fatturato, in questo caso in crescita dell’84,2% anno su anno.
Appare evidente che senza i tablet nel computo il bilancio sarebbe ben più pesante: i nuovi device non solo riescono infatti a compensare il declino dei netbook, ma recuperano anche un po’ del terreno perso dai notebook.

A parte i netbook, dei quali si sono vendute 178.600 unità, per un fatturato di 33,3 milioni di euro, il secondo comparto in calo è quello dei desktop: si parla di 395.450 unità, in calo del 25,1%, pari a 154,4 milioni di euro, in questo caso in calo del 26,1%.
Più pesante, in questo microcosmo, è la perdita registrata sul fronte dei desktop consumer, che scendono sotto le 150.000 unità, con un calo del 30,1%.

Per quanto riguarda i notebook, nel quarto trimestre le vendite sono scese sotto il milione di unità, attestandosi a 927.600 macchine, in calo del 19,9% anno su anno. Il fatturato si è fermato a 491,6 milioni di euro, in questo caso in calo del 16.9%.

Calano anche le workstation, che si fermano a 9,660 unità, mentre l’unico comparto che segna una crescita importante è quello dei thin client: si parla di un incremento vicino al 50%, ma le unità sono 7.640.

Non vanno meglio le cose sull’intero 2011.
Il totale dei pc client venduti raggiunge quota 6,794 milioni di unità, in calo del 14% anno su anno, pari a un fatturato di 2,980 miliardi di euro, in calo del 9%.
Concretamente, questo significa che all’appello mancano circa un milione di macchine, con le perdite più pesanti anche in questo caso messe a segno dai netbook, fermi a 798.100 unità complessive, in calo del 56% rispetto al 2010.

Bene, di nuovo i tablet.
In un anno, in Italia, se ne sono venuti 1.083.000 unità, pari a un fatturato di 476 milioni di euro, in crescita del 142%.

I notebook si fermano a 3,269 milioni di unità (-13%), pari a un fatturato di 1,6 miliardi, con un appesantimento particolare per il comparto notebook consumer, che si blocca a 1,931 milioni di unità, con un calo del 18% rispetto al 2010.
Parimenti sono i desktop consumer che rallentano maggiormente: valgono solo 506.000 del milione e mezzo di unità vendute, con un calo del 19% anno su anno.
Stabili le workstation, che si attestano a 36.450 unità, mentre di nuovo i thin client rappresentano un fenomeno in crescita, se pur ancora troppo marginale per pesare significativamente sul comparto complessivo: valgono quasi 25.000 macchine per un fatturato di 3,9 milioni di euro.

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