PayPass: micropagamenti anche per Intesa Sanpaolo

Anche i negozianti milanesi possono aderire al progetto. basta avvicinare la carta al Pos per effettuare il pagamento

Il progetto PayPass fa passi avanti. Oltre alla Banca Popolare di Vicenza anche Intesa Sanpaolo ha intenzione di cavalcare la nuova tecnologia che permette di utilizzare la carta di credito anche per pagare piccoli importi fino a 25 euro. Basta avvicinare la carta al Pos, senza doverla strisciare per effettuare il pagamento.


In questo modo si contribuirebbe ad abbassare il numero delle transazioni cash che in Italia sono ancora l’89% del totale contro il 55% della Francia diminuendo anche i costi che il sistema deve sopportare per la gestione del contante.


Paypass al momento coinvolge 11 grandi retailer (Autogrill, Blockbuster, Brico, Esselunga, Decathlon, Feltrinelli, Mondadori, Prenatal, Total, Zara) per 240 punti vendita più 250 piccoli esercizi con l’obiettivo di arrivare a fine anno a mille negozi.


La transazione tramite Paypass costa, su un’ipotetica spesa di 25 euro circa tre centesimi e fino al 31 gennaio il lettore sarà fornito gratuitamente a vecchi e nuovi clienti. Entro gennaio altri dieci istituti bancari dovrebbero aderire al progetto che nel 2010 dovrebbe comprendere anche Banca Sella e Poste italiane.

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