Passa dal magazzino l’It governance di Caleffi Hydronic Solutions

Grazie alle soluzioni Ibm il gruppo piemontese specializzato nella produzione di componentistica ha adottato un nuovo modello logistico.

Entrato nella divisione It di Caleffi Hydronic Solutions nell’autunno del 2002, pur senza viverne il go live avvenuto all’inizio del medesimo anno, Alberto Alliata ha avuto modo di constatare la trasformazione che l’adozione di Sap ha comportato nei processi gestionali dell’azienda e delle sue controllate.
Già, perché da piccola realtà piemontese nata nel 1961 in qualità di produttore in conto terzi di valvole, raccordi e accessori in ottone e acciaio, Caleffi Hydronic Solutions rappresenta oggi un Gruppo con quasi mille dipendenti, oltre 260 milioni di euro di fatturato e una sede principale che, realizzata nel 1975 con il trasloco da Gozzano a Fontaneto d’Agogna, dopo una serie di ampliamenti è arrivata a coprire una superficie complessiva di 43.000 mq.

Attraverso l’adozione di metodologie Itil, le intenzioni del team dedicato all’It e guidato da Alliata, promosso due anni fa al ruolo di Chief information officer, muovono nella direzione di implementare un service desk basato su Sap Solution Manager, mentre è in corso la rivisitazione della profilazione del sistema gestionale, al fine di individuare «attraverso una puntuale mappatura dei processi il ruolo dei singoli utenti, così da attuare un maggior controllo e rendere più efficiente l’intero sistema». Lo scopo è chiaro e va letto calandosi all’interno di una realtà produttiva che, come specifica il nostro interlocutore, negli ultimi cinque anni è cresciuta in maniera esponenziale «sia in termini di produzione, che di fatturato e dipendenti», e che ora deve rispondere in chiave di It governance a precise richieste provenienti dagli auditor aziendali.

In quest’ottica va letta la collaborazione attuata fra il 2008 e il 2009 con Ibm, «da sempre il principale interlocutore del Gruppo per la parte hardware, software e per la gestione dei dati» che, nell’ambito della costruzione di un magazzino automatico verticale, ha portato alla definizione e adozione di un nuovo modello logistico. Quest’ultimo ha permesso di integrare i processi operativi con le funzionalità messe a disposizione da Sap e di estendere l’utilizzo della radiofrequenza basata su rete Wi-fi di Aruba Networks attraverso terminali Psion Teklogix a tutti i processi operativi inerenti magazzino, produzione e controllo qualità. Proprio quest’ultima risulta fondamentale per la realtà focalizzata sulla produzione di componentistica per impianti di riscaldamento, condizionamento e idrotermosanitari, che si rivolge sia a interlocutori civili che industriali.

«Le certificazioni che siamo in grado di produrre – conclude il manager – garantiscono da sempre la buona qualità dei nostri prodotti dando ulteriore evidenza dei controlli effettuati». Controlli qualitativi che, realizzati ora a magazzino, consentono di ridurre a zero lo sfasamento temporale fra il controllo del materiale e il suo inserimento all’interno del sistema informativo.

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