Passa a Cable & Wireless il business Internet di Mci

La mossa dovrebbe servire per rendere piu agevole l’approvazione da parte delle commissioni americane ed europee del merge con WorldCom. Cable &Wireless si trovera, di fatto, a competere con Uunet, realta che WorldComha acquisito lo scorso anno.

La fusione fra WorldCom e Mci avrà, sul proprio cammino, un ostacolo in
meno. Di recente (si veda Linea EDP On Line del 27/5), il commissario
europeo per la concorrenza, Karel Von Miert aveva espresso perplessità
sull’approvazione dell’operazione, per l’eccessiva "sovrapposizione" del
business Internet delle due aziende, che avrebbe portato a un monopolio nel
settore. Percependo l’entità del problema, Mci ha provveduto a cedere il
proprio backbone Internet agli inglesi di Cable & Wireless, per un cifra di
625 milioni di dollari, nella quale rientrano i servizi Isp connessi al
business.
La mossa è stata esplicitamente collegata all’operazione WorldCom-Mci, che
aveva creato frizioni analoghe anche presso il Dipartimento di giustizia
americano e aveva generato un’azione di disturbo di Gte, battuta lo scorso
anno nella gara per l’acquisizione di Mci stessa. Le prime reazioni da
parte delle istituzioni americana ed europea parlano di volontà di
proseguire nelle indagini sul merge, ma mostrano apprezzamento per il passo
annunciato. Il portavoce continentale, Stefan Rating, tuttavia, ha fatto
sapere che saranno "oggetto di analisi tutte le residue possibilità d
i
sovrapposizione nell’area dei servizi, laddove il mercato resta comunque
molto concentrato"
. Non è escluso, dunque, che le due aziende debban
o
essere costrette a fare altre concessioni per vedersi approvata la fusione.
Le reazioni degli analisti sono state positive e ottimistiche rispetto
all’approvazione del merge. Non si è mancato di far notare come anche Cabl
e
& Wireless abbia guadagnato parecchio nell’operazione. Il prezzo di
vendita, infatti, appare conveniente e, probabilmente, legato alla volontà
di Mci di chiudere al più presto la "pratica merge". Al provider
britannico, inoltre, si aprono nuove porte d’ingresso sul mercato
statunitense. Qui, però, l’azienda si troverà a competere con quella Uun
et,
che WorldCom ha acquisito lo scorso anno.
Leggendo fra le righe dell’accordo, si scoprono dettagli alquanto
complessi. La vendita copre solo il business Isp di Mci, ma anche il
traffico Internet non di provenienza Isp passerà sulla dorsale di Cable &
Wireless per almeno due anni. Così, se Mci vorrà offrire servizi vocali
o
Web a qualche grande azienda, diventerà a propria volta cliente di C & W.
Viceversa, Mci sarà l’unico carrier per il traffico Internet sottostante i
l
backbone di Cable & Wireless per lo stesso periodo, perché la dorsale si
appoggia alla rete Tlc di Mci.
Cable & Wireless ha in progetto di costruire una nuova infrastruttura di
rete per gli Stati Uniti nell’arco di tre anni, spendendo 600 milioni di
dollari. La dorsale Internet di Mci consta di 22 nodi per gli Stati Uniti,
con 15mila porte di interconnessione, 40 accordi di peering in essere e una
complessa strumentazione di supporto, che comprende vari router e switch.
Cable & Wireless si porterà in casa anche i 1.300 contratti esistenti con
Isp (attivi in 76 paesi nel mondo), oltre a una parte del personale Mci
attualmente impegnato su questo fronte. Il giro d’affari generato dal
business è stimato ammontare a circa 220 milioni di dollari per il 1998.

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