Partito il test di Windows Live Messenger

La prima beta è prevista per questa settimana. Arricchite le funzionalità per il VoIp

Microsoft ha avviato il testing ridotto ad una cerchia ristretta di utenti
di Windows Live Messenger, destinato a divenire il successore
di MSN Messenger e ad introdurre nuove funzionalità molto apprezzate
(in particolare, Live Messenger si prefigge lo scopo di offrire anche un valido
servizio di telefonia via Internet). La prima beta è già prevista
per questa settimana.

Oltre alla possibilità di effettuare conversazioni VoIP da
PC a PC
, Windows Live Messenger integrerà la possibilità
di chiamare i telefoni PSTN di tutto il mondo: una volta iscrittosi,
l’utente avrà la possibilità di chiamare da e verso 220 Paesi
(sebbene questa possibilità dovrebbe essere limitata, per il periodo
iniziale, a cinque nazioni: USA, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna e
Spagna).

Durante il periodo di beta testing, a tutti gli utenti dovrebbe essere regalata
un’ora di conversazione (con tariffe a partire da 2 centesimi di dollaro al
minuto per le chiamate verso USA, Canada, Gran Bretagna ed Europa occidentale
eccedenti l’ora gratuita; i prezzi definitivi debbono però essere ancora
stabiliti da Microsoft insieme con il partner MCI).

Ma Windows Live Messenger resterà comunque uno strumento per scambiare
messaggi testuali istantanei
e per condividere file e foto con colleghi,
amici e parenti. Live Messenger dovrebbe essere rilasciato nella sola versione
destinata a Windows XP nonché al futuro Windows Vista.

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