Parma rinnova il sistema gestionale dell’ospedale

La struttura sanitaria ha dato il via al proprio progetto di evoluzione tecnologica, passando da una piattaforma proprietaria su mainframe a una soluzione aperta, che si appoggia su Unicenter TNG di Computer Associates.

Venire incontro alle richieste di efficienza dei servizi, da parte dei cittadini, è un requisito ormai irrinunciabile per le aziende ospedaliere italiane, tanto più che la necessità di dover rispondere della spesa pubblica obbliga a operare scelte ben soppesate e con un bassissimo tasso di probabilità di insuccesso.
Per queste ragioni, l’azienda ospedaliera di Parma, ente regionale che conta circa 3.100 dipendenti e gestisce 46.000 ricoveri/anno in regime ordinario, 16.000 ricoveri/anno in day hospital e circa 1.300.000 visite di tipo ambulatoriale, ha deciso, qualche anno fa, di aggiornare il sistema informativo, per rendere il centro elaborazione dati più efficiente e flessibile in vista di future evoluzioni.
Si è passati, pertanto, da un sistema mainframe Ibm verso uno basato su un’architettura aperta e, per gestire in sicurezza tutte le problematiche di network e system management (gestione di rete, inventario hardware/software, controllo delle prestazioni e distribuzione del software), la struttura parmense, dopo un’attenta valutazione delle diverse soluzioni disponibili sul mercato, ha deciso di optare per Unicenter TNG di Computer Associates (Ca).
Le motivazioni alla base della scelta sono state indicate da Omar Leal, responsabile del settore nuove tecnologie nell’ambito dei sistemi informativi dell’azienda ospedaliera di Parma, in questo modo: “Abbiamo valutato differenti soluzioni e tutte presentavano lo stesso problema, ossia l’integrazione tra le varie funzioni. Unicenter TNG lo abbiamo visto in opera per la prima volta nel ’95, in una dimostrazione presso l’Università di Parma. Ci convinceva. Abbiamo così iniziato a operare con una versione beta. In questo modo è stato possibile verificare come tutte le sue opzioni si integrino perfettamente. Non solo, la piattaforma di Ca è risultata totalmente aperta alle soluzioni di terze parti”.
Altri elementi addotti a sostegno della scelta riguardano la flessibilità della soluzione Ca, dovuta, per esempio, alla possibilità di costruire agenti ad hoc in funzione delle specifiche esigenze, la semplicità d’uso e di manutenzione e le garanzie offerte dala società in termini di possibilità di evoluzione tecnologica del prodotto.


Il processo evolutivo verso l’uso di un’architettura aperta

Unicenter TNG è ora alla base dell’intero sistema informativo dell’ospedale di Parma, che svolge funzioni amministrative (gestione delle risorse umane, bilancio e finanza, economato e gestione della farmacia interna), logistiche e, per la parte sanitaria, gestisce i movimenti dei malati nei diversi reparti; viene utilizzato per svolgere diverse funzioni, dalla gestione dei server NT, al controllo del database SQL Server.
Prima di passare a un’architettura aperta, l’ambiente mainframe dell’azienda ospedaliera contava circa quaranta postazioni di lavoro, amministrate unicamente mediante i sistemi di gestione esistenti sulle macchine Ibm 9121. Si trattava di una tipica rete stellare, completamente chiusa, con, al centro, il mainframe. La rete, allora, coinvolgeva una serie di terminali assolutamente stupidi e per nulla reattivi.
Oggi l’ospedale dispone di un sistema informativo eterogeneo, composto da 18 server NT (Intel), 8 server Unix (AIX) e 600 client (Intel), di cui 300 gestiti con Unicenter TNG.
La rete dell’azienda ospedaliera comprende anche 8 switch ad alta velocità e TNG controlla, in tempo reale, la disponibilità delle porte presenti su questo tipo di apparato e, cosa vitale per la rete interna, allerta l’help desk qualora una di queste si guasti. Nel caso in cui il guasto avvenisse fuori dal normale orario di lavoro, viene attivata una chiamata, tramite GSM o posta elettronica, indirizzata al responsabile della rete.
L’ azienda ospedaliera è anche collegata tramite router Cisco, su dorsali in fibra ottica, a due reti esterne: la rete dell’Università di Parma e la rete dell’ASL. Il collegamento deve essere sempre disponibile, al fine di scambiare in modo sicuro informazioni tra questi poli. Sono inoltre attive una rete intranet e un sistema di posta interaziendale (oltre al collegamento alla rete Internet).
“Passare da un ambiente mainframe a un sistema aperto – ha proseguito Leal -, nonché da una rete in tecnologia Token Ring a una Fast Ethernet, ha significato ovviamente dover affrontare il problema di una complessa integrazione e gestione di prodotti e sistemi diversi, forniti da molteplici vendor, all’interno di un’infrastruttura dieci volte più grande di quella precedente. Oggi, grazie a Unicenter TNG, l’intero ambiente di elaborazione viene gestito da una struttura tre volte più piccola rispetto a quella prima dedicata alla stessa attività”.
Uno dei problemi da affrontare in un sistema distribuito è la parcellizzazione delle applicazioni e l’eterogeneità delle macchine da controllare. Per questo motivo l’implementazione delle soluzioni Ca è avvenuta in modo graduale. In una prima fase sono state implementate le componenti per il controllo dei server database. Successivamente si è provveduto a integrare il servizio di call center, già disponibile in azienda, con i prodotti di controllo remoto e network management, al fine di prevenire possibili malfunzionamenti lungo tutta la catena (che parte dall’utenza e arriva al server delle applicazioni).
La terza fase, di analisi predittiva, è stata quella di raccogliere dati circa l’utilizzo dei server e degli stessi apparati di rete, al fine di prevedere eventuali problemi di performance dovuti a un sovraccarico causato degli utenti a essi collegati. In una quarta fase, di controllo del software aziendale, Ca ha attivato la soluzione di “desktop management” e di “software distribution”.


La distribuzione del software e il controllo remoto

Uno dei primi problemi affrontati, dopo il passaggio all’ambiente eterogeneo distribuito, è stato quello dell’inventario hardware e software, con la necessità di tenere sotto controllo lo stato di ogni singola risorsa, le licenze d’uso del software e la configurazione dei sistemi collegati in rete.
Per fare ciò è stata utilizzata l’opzione Asset Management, che è in grado di fornire al dipartimento IT tutte le informazioni necessarie per una gestione efficace dell’infrastruttura. Questo ha consentito, innanzitutto di contenere il total cost of ownership, riducendo la necessità di controllare costantemente ogni singolo desktop della rete ospedaliera per le attività gestionali di routine; inoltre, avendo la possibilità di verificare l’effettivo utilizzo del software, l’azienda ha potuto limitare il numero delle licenze alle reali necessità, evitando così inutili sprechi.
Un’altra esigenza era quella di distribuire il software sviluppato all’interno, gli emulatori (Telnet) e Microsoft Office, nonché aggiornare il sistema operativo. Grazie all’opzione Software Delivery queste attività sono state totalmente automatizzate e il personale del centro non deve più recarsi presso ciascun client per installare il software necessario.
L’ospedale è inoltre ora in grado di monitorare sia il traffico di rete in tempo reale, sia lo storico. Utilizzando l’opzione Response Manager è possibile infatti analizzare le prestazioni dei sistemi, prevedere i possibili colli di bottiglia, fissare soglie di allarme e prevenire così (mediante trap SNMP) eventuali problemi di funzionamento delle apparecchiature, siano esse router (Cisco), switch (3Com) o hub (3Com).
Sempre nell’ottica di una maggiore efficienza, l’azienda ospedaliera di Parma ha deciso di dotarsi anche della componente Remote Control di Unicenter TNG, grazie alla quale gli amministratori della rete possono tenere sotto controllo tutti i client sui quali risiedono le applicazioni critiche e fornire assistenza immediata al personale in difficoltà.
“Attraverso la funzione di controllo remoto – ha puntualizzato Leal – il centro conosce lo stato di ogni macchina al momento dell’accensione, verifica se è stata manomessa e individua eventuali malfunzionamenti. In questo modo può intervenire mandando un tecnico già pronto a sostituire il componente che ha causato il guasto”.
Ogni singolo desktop dell’intera rete, che si estende in tutti gli edifici dell’ospedale nel raggio di un chilometro, è costantemente monitorato. Questa funzione viene soprattutto impiegata in alcuni reparti, dove gli utenti finali dei client sono infermieri senza alcuna conoscenza di tipo informatico. In questo caso, ovviamente, la disponibilità dei sistemi è un fattore cruciale, poiché il personale sanitario deve essere in grado di rispondere, in qualsiasi momento e molto rapidamente, alle necessità della corsia.


Le prossime evoluzioni basate sui tool unicenter tng

Per il futuro l’azienda ospedaliera di Parma ha in programma innumerevoli progetti di innovazione che coinvolgono l’utilizzo di Unicenter TNG.
Innanzitutto, nei prossimi mesi verranno implementati altri moduli, tra i quali Backup Option, Informix Agent, Oracle Agent ed Exchange Agent.
Sono anche in fase di studio altre soluzioni.
Un sistema di controllo di apparecchiature elettromedicali che si pone l’obiettivo di controllare, mediante un’applicazione basata su Response Manager Option, il grado di usura e di utilizzo delle apparecchiature.
Un altro progetto in esame riguarda l’implementazione di un sistema controllo che l’azienda ospedaliera di Parma vorrebbe implementare all’interno del nuovo edificio, attualmente in costruzione, che presto ospiterà la struttura sanitaria. Attualmente sta per essere testata una scheda di interfaccia di I/O sia analogica che digitale multiprotocollo basata su Ethernet Tcp/Ip sviluppata da un partner di Computer Associates. Questa scheda, gestita da un agente Tng appositamente sviluppato, permetterà di creare un sistema integrato di controllo dei dispositivi e delle apparecchiature non It che, basato sulla capacità di event management di Tng, consentirà l’implementazione di una soluzione real time per il building management all’interno dell’ospedale, con una particolare attenzione al monitoraggio alle unità di refrigerazione delle farmacie, ai sistemi di sicurezza, agli ascensori e alle stazioni di pompaggio dei gas.
Anche sul fronte della gestione delle ambulanze l’ospedale di Parma sta valutando la possibilità di inserire degli appositi agenti sulle vetture per il controllo a distanza dello stato dei principali parametri (usura dei freni, livello dei liquidi e così via) e per verificarne l’esatta posizione in ogni momento.
Si tratta di una scheda hardware sviluppata da un partner di Ca da installare sui veicoli del 118 dell’ospedale. L’agente Tng dedicato colloquia via radio con un’unita di raccolta dei dati installata sul mezzo che, oltre al rilevamento in tempo reale dei dati di funzionamento dell’auto, rileva tramite GPS (Global Positioning System) la posizione dell’ambulanza e la riporta sul sistema informativo territoriale della centrale operativa 118, permettendo in questo modo la pianificazione ottimale dei mezzi d’intervento in relazione all’ubicazione dell’emergenza e la successiva gestione dei percorsi e degli interventi complementari.
“Il prossimo anno sarà attivata la gestione del pronto soccorso e del 118, due applicazioni mission critical che non si possono mai fermare e per le quali il supporto di Unicenter Tng risulterà assolutamente determinante – ha detto infine Leal -. L’esperienza maturata con Unicenter Tng e i risultati finora ottenuti sono così convincenti che il nostro obiettivo è adesso quello di poter mettere in campo delle soluzioni avanzate, anche sperimentali, come per esempio quella di dare ai medici di base la possibilità di accedere direttamente ai referti di visite specialistiche dei loro pazienti o gestirne l’invio via e-mail, utilizzando la posta elettronica e il Web tramite gli agenti specifici di Unicenter Tng”.

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