Parlano wireless le nuove proposte mobile di Toshiba

"Choose freedom" è il nuovo claim con cui Toshiba si presenta al mercato, con l’intenzione di comunicare una "evoluzione della nostra missione, che è quella di diventare un mobile solution provider", come ha precisato …

"Choose freedom" è il nuovo claim con cui Toshiba si presenta al
mercato, con l’intenzione di comunicare una "evoluzione della nostra
missione, che è quella di diventare un mobile solution provider",
come ha precisato Andrea Persegati, country manager italiano della
società. Concretamente, ciò significa una portata del business sempre
più ampia, svincolata dalla nicchia dei pc portatili e focalizzata
anche su desktop e server e, soprattutto, una marcata attenzione
verso la comunicazione wireless. Arrivano proprio in questo campo le
novità più rilevanti del vendor giapponese: si tratta delle pc card
Bluetooth, basate sulle specifiche 1.0B del protocollo di
comunicazione e caratterizzate da un raggio di azione massimo di 100
metri. Le card verranno commercilizzate unitamente al software
Spanworks, al cui sviluppo ha contribuito la stessa Toshiba, che
consente di realizzare una piccola rete di notebook (fino a sette
macchine) con funzionalità di spostamento di file, condivisione di
presentazioni e chat. Gli sforzi del vendor sul fronte wireless
proseguiranno non solo sul filone Bluetooth, ma anche su quello dello
standard 802.11B, conosciuto come Wi-Fi, che utilizza la stessa banda
(2,4 GHz) ma offre prestazioni superiori. Peccato che per utilizzare
frequenze radio nel nostro Paese bisogna pagare dazio al Ministero
delle poste e telecomunicazioni: nel caso di Bluetooth, si tratta di
500mila lire fisse più una quota di 50mila lire per macchina. Costi
che, per il singolo, potrebbero essere troppo salati.
Coprono un ampio ventaglio le altre novità annunciate dal produttore.
Si parte dai desktop, che festeggiano il primo compleanno in Italia
con l’introduzione del modello Equium 8000s, un desktop slim line di
destinazione aziendale (con motore Celeron o Pentium III fino a 933
MHz) caratterizzato da uno chassis che consente di accedere con
estrema facilità a tutte le componenti interne. Sempre in ambito
desktop si rinnova l’all-in-one Equium 2000, con l’introduzione del
processore Pentium III a 650 MHz, che va così a completare verso
l’alto i modelli equipaggiati con chip Celeron.
Per quanto riguarda i portatili, piatto forte dell’offerta Toshiba,
la strategia delle novità copre tutti i segmenti di mercato. Il
comparto consumer vede l’introduzione dei Satellite 1710 Cds e 1730
Cdt che utilizzano, rispettivamente, chip Celeron a 600 e 650 MHz e
display da 12,1 pollici Dstn e Tft. Per utenti più esigenti, invece,
è disponibile la nuova serie 2800, caratterizzata dallo stesso design
elegante blu-argento ma dotata di tecnologie decisamente
all’avanguardia per il tipo di target: Dvd-Rom integrato, dischi fino
a 20 Gb e ampi display da 15". Chiudono la sfilata tre novità nella
gamma destinata alle piccole-medie aziende (serie Satellite Pro 4300)
e l’aggiormaento del top di gamma Tecra 8100 al processore Pentium
III a 800 MHz.

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