Panasonic torna in Europa con ambizioni in chiave Android

La società ha un piano ambizioso di rilancio nel mondo degli smartphone. Si parte con Eluga, un dual-core Nfc con cuore Gingerbread.

È un ritorno con obiettivi ambiziosi quello annunciato nella giornata di ieri da Panasonic.
La società, che aveva finora focalizzato sul mercato domestico la sua strategia nel settore degli smartphone, ha reso nota infatti non solo l’intenzione di portare anche nel Vecchio Continente la sua gamma di dispositivi, ma di volerlo fare con un target importante: un milione e mezzo di telefoni venduti nell’anno fiscale che si concluderà il 31 marzo del 2013 e 15 milioni nell’esercizio fiscale 2015 che si chiuderà nel marzo del 2016.

La notizia del ritorno della società sul mercato europeo della telefonia mobile è accompagnato dal lancio di un primo telefono.
Panasonic non solo ha scelto la piattaforma Android, ma vi ha anche integrato la tecnologia Nfc.
Eluga, questo il nome del telefono, dall’acronimo Elegant User Gateway, si presenta come dispositivo ultrasottile (ha un design a forma di “D” e misura 123,3 x 62 x 7,8 mm), con lo schermo che occupa il 66% dell’intero corpo del telefono, resistente alla polvere fino a 75 micrometri di diametro e all’acqua in ottemperanza allo standard internazionale IP57 , fotocamera di alta qualità da 8 Mp, con un peso di 103 grammi.
Integra inoltre la funzione Swipe and Share, che lo rende compatibile con i televisori della serie Viera, sempre di Panasonic, e che consente la condivisione di immagini e filmati e che abilita il telefono a essere utilizzato come telecomando sia per il televisore sia per altri apparati presenti in casa.
Il cuore di Eluga è un processore Texas Instrument dual-core da 1 GHz, mentre il sistema operativo attuale è Android Gingerbread nella release 2.3.5, con previsione di aggiornamento a Ice Cream Candy nel corso dell’estate.

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