PalmOs 5 è vivo e vegeto

Il mercato sembra però accettare con lentezza questo riposizionamento; nel frattempo i palmari diventano sempre più potenti

Palm, l’azienda che ha reinventato il concetto di palmare, è da tempo scissa in due diverse aziende, PalmOne per l’hardware e PalmSource per il software. Il grande successo di PalmOs viene dall’enorme numero di applicazioni, alcune decine di migliaia.
Il primo sistema operativo della nuova era è stata la versione 5, che ha apportato svariati cambiamenti epocali alla sua classica struttura. La caratteristica principale è la disponibilità del codice per due diverse piattaforme hardware, i vari Arm e il Dragonball. La soluzione vincente, leggera e rivoluzionaria, con cui è diventato noto, infatti, non bastava più. L’unica soluzione è stata di scrivere un nuovo sistema operativo che andasse bene sia sui vecchi chip che sui nuovi Arm ad elevata potenza: StrongArm prima, Xscale poi, in dipendenza dalle disponibilità.
In dettaglio, Intel ha sviluppato il DAL (Device Abstraction Layer), intermedio tra chip e sistema operativo, per essere sicura che PalmOS sfrutti tutte le caratteristiche dei suoi Xscale.
Portare PalmOS su Arm non è però stato indolore. Innanzitutto si è dovuto rinunciare alle tantissime estensioni al sistema operativo scritte da terze parti sulla versione 4. Anche nella multimedialità la vittoria sembra rinviata. Audio a 16 bit e video attraverso accordi con fornitori esterni.
Per la sicurezza invece non c’è problema, in quanto PalmOs5 tramite un plug-in prevede svariati standard a 128 bit, in primis l’RC4 e lo SHA-1 ma anche (sebbene come opzione) l’Aes, il successore ufficiale del Des.
Più deciso l’assalto al mondo dei supertelefonini. PalmOS5 sembra poter addirittura migliorare le prestazioni di connettività sia su Gprs, e in prospettiva Umts; non si prevedono incidenti con Bluetooth o radio lan. Nel corso del 2004 verrà comunque rilasciata una telephony edition che dovrebbe colmare il gap con la concorrnza in questo specifico segmento.
Va segnalato che Conduits ha rilasciato un sistema di sviluppo che consente di scrivere applicazioni compatibili con .NET, l’approccio integrato di rete lanciato da Microsoft su tutti i suoi prodotti.

palmos6
Intel Xscale
WinCE
Symbian

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