Pa: si comincia a rendere digitali i registri

Biella, Catanzaro, Macerata, Sassari, Trapani e Viterbo partono con la digitalizzazione degli archivi anagrafici per il Cnsd.

25 marzo 2004

Prende il via in sei comuni italiani la sperimentazione dell’informatizzazione dei registri di stato civile, promossa dalla Direzione centrale dei Servizi demografici del Ministero dell’Interno insieme all’Anci (associazione dei comuni) e dell’Università di Roma "Tor Vergata".


L’iniziativa, tesa a semplificare e rendere trasparenti i procedimenti amministrativi, mira a creare nel Centro Nazionale dei Servizi Demografici (Cnsd) un punto di raccolta e archiviazione in formato digitale dei registri di stato civile, relativi a nascita, matrimonio, cittadinanza e morte, per assicurarne la conservazione in caso di eventi calamitosi, semplificando la funzione certificativa.


Con la firma di una convenzione, prenderà ufficialmente il via la sperimentazione nei Comuni di Biella, Catanzaro, Macerata, Sassari, Trapani e Viterbo finalizzata a testare le modalità tecniche per l’iscrizione, la trascrizione, l’annotazione, la trasmissione e l’archiviazione degli atti di stato civile.


Nel corso della sperimentazione saranno affrontate problematiche legate alla sicurezza delle comunicazioni, alla riservatezza del contenuto delle informazioni scambiate, all’identificazione univoca del cittadino e all’autenticazione del mittente-destinatario che avverrà tramite Carta d’Identità Elettronica.


Il progetto di automazione dei registri di stato civile prevede la soppressione dei registri cartacei, attualmente conservati in duplice copia presso il Comune e la Prefettura di pertinenza, con l’intento di ridurre il volume complessivo degli archivi attuali, di diminuire il tempo di lavorazione delle pratiche e di rendere rapida e tempestiva la ricerca di atti e certificati.


I registri digitali avranno la stessa articolazione e le stesse funzioni dei registri cartacei, dovranno assicurare l’autenticità e la storicità dei contenuti degli archivi, garantire la riservatezza delle informazioni registrate, e la conservazione nel tempo degli atti registrati.

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