Pa attenta ai più deboli

L’informatica abbatte le barriere fisiche

Non tutti i programmi It degli Enti locali sono destinati alla gestione interna o alla comunicazione con cittadini e imprese. Ci sono dei progetti in cui l’informatica è lo strumento per abbattere alcune delle barriere fisiche, economiche e culturali che ancora persistono nel nostro Paese.
Dovendo rispondere a dei dettami diversi da quelli delle aziende private, le amministrazioni pubbliche possono davvero migliorare la qualità della vita dei cittadini. Alcuni casi di eccellenza danno un’idea di cosa, un’amministrazione locale, sia in grado di fare con le tecnologie giuste. Così è per due progetti vincitori del premio “Pa aperta”, attribuito nel corso dell’edizione del Forum Pa dello scorso anno.

Il progetto “Aurora” della Provincia di Parma – vincitore assoluto per la sezione Azioni dedicate alla scolarizzazione delle categorie svantaggiate attraverso le tecnologie Ict – ha visto la realizzazione di una piattaforma telematica per consentire a una bambina di 5 anni, ammalata e impossibilitata a uscire di casa, di seguire “a distanza” le attività della sua classe materna con un sistema di videoconferenza con connessione wireless. Il progetto – dal costo di cinquemila euro finanziato dalla Provincia – è stato sviluppato a Calestano, comune montano di circa 1.900 abitanti a 30 km da Parma. Una volta attivato il canale di comunicazione informatica, sono state installate le Webcam necessarie alla videocomunicazione sia sul pc a scuola che su quello fornito alla bambina.
Aurora entra virtualmente in aula alle 10 di mattina, può dialogare con l’insegnante e con i compagni. Grazie a particolari applicativi, Aurora può disegnare e colorare, seguire la lettura dei libri e lo svolgimento delle attività di laboratorio.

Il progetto promosso dalla Regione Liguria ha un titolo tra il simpatico e l’ironico che ci dà un’idea dello stato in cui spesso si trovano gli anziani: “Per usare il computer vecchio sarai tu!: la Terza età e le nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita”. Vincitore per la categoria Azioni per l’accessibilità dei siti e dei servizi on line della Pa, è un programma di alfabetizzazione informatica per gli over 60 residenti nel territorio regionale attraverso corsi di formazione – differenziati a seconda delle conoscenze informatiche dei partecipanti – un call center, nuovi spazi all’interno del portale istituzionale, un sito Internet dedicato alla formazione a distanza e una carta dei servizi per la terza età. La Liguria è notoriamente caratterizzata da un’ampia fascia di popolazione residente ultrasessantenne (oltre mezzo milione) e dal fatto di essere una regione scelta da residenti della terza età di altre regioni per periodi di soggiorno prolungati. Sono questi i motivi che hanno spinto l’amministrazione regionale ad attuare un progetto che avvicinasse gli anziani alle tecnologie telematiche, li facesse sentire attivi, al passo con i tempi e ne evitasse in definitiva l’isolamento. Molto buoni i risultati dell’iniziativa che ha visto la partecipazione di 4.090 anziani (6.018 domande presentate) e la consegna di 3.485 postazioni multimediali.

Quello della Provincia di Parma e della Regione Liguria sono solo due dei numerosi progetti che si possono trovare in rete e che testimoniano il lavoro che molte amministrazioni locali stanno, per fortuna, portando pian piano avanti. Esperienze importanti dove l’uso delle tecnologie si coniuga con una rinnovata consapevolezza dei diritti dei cittadini meno fortunati. Un’opportunità, non solo di business, per molti operatori Ict.

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