Outsourcing, è l’ora degli sconti

Tra il 2009 e il 2010 molti contratti sono destinati a essere rinegoziati verso il basso, con una forbice fra il 5 e il 15%. L’analisi di Gartner Group.

Un calo tra il 5 e il 20%. Secondo Gartner di tanto dovrebbero contrarsi i prezzi dei servizi It in outsourcing nel biennio 2009-2010. Colpa o merito della crisi, delle condizioni economiche, delle restrizioni nei budget, della strenua competizione tra i fornitori, ma anche di una accresciuta consapevolezza da parte dei committenti.

Già da ora, sottolinea Gartner, sono in corso colloqui intensi tra acquirenti e fornitori, con l’obiettivo non tanto di ridiscutere scelte di fondo rispetto all’outsourcing, quanto per rinegoziare termini e condizioni. Sla, tariffe, volumi. Nessuno si muove secondo modelli definiti, ben lungi dall’essere identificati in questa fase: ogni contratto è un caso a sé.

Particolarmente colpiti, secondo Gartner, saranno gli offshore indiani, in questo caso anche come conseguenza dei recenti attacchi terroristici e delle fluttuazioni della rupia.

In questo contesto, se pure in assenza di indicatori certi, Gartner ipotizza l’entità delle riduzioni possibili.
Per i servizi ai data center si parla di variazioni comprese tra il 5 e il 15%, mentre l’area help desk potrebbe contrarsi del 5-10%. Più importanti le riduzioni attese per i servizi di rete, che si potrebbero attestare in un range compreso tra il 10 e il 15%, mentre l’area dell’hosting applicativo potrebbe raggiungere addirittura un 20% di riduzione.
Si tratta, naturalmente, di ipotesi che non guardano ai prezzi di listino, bensì al frutto delle attività di rinegoziazione complessiva dei contratti.

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