Osservatorio Smau: si spende di più per i portatili che per i desktop

Nei primi nove mesi del 2005 spesa in crescita del 4,8%

Nei primi nove mesi del 2005 la spesa per personal computer in Italia è stata di 1.893 milioni di euro con un incremento del 4,8% sullo stesso periodo del 2004. Emerge dalla rilevazione condotta dall’Osservatorio Smau sulle tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, da cui risulta anche che per la prima volta nel nostro Paese la spesa per i notebook ha superato quella per i desktop.

Per i desktop gli italiani hanno speso da gennaio a settembre 941 milioni di euro con un calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2004. Per i notebook invece la spesa è stata di 952 milioni con una crescita del 12,9%. In termini di quantità vendute, sono però in crescita sia il comparto dei desktop che il comparto dei notebook, anche se con tassi differenti. I desktop venduti nei primi nove mesi dell’anno sono stati 1.386.950 con un incremento del 3% sullo stesso periodo dello scorso anno, mentre i notebook venduti sono stati 1.184.600 con un incremento del 28,8%. Complessivamente i pc venduti sono stati 2.571.550 con una crescita del 13,4%.

Incide negativamente sull’andamento del fatturato sia dei notebook che dei desktop il continuo calo dei prezzi unitari. Il prezzo medio per i desktop nei primi nove mesi dell’anno è sceso a 678 euro contro i 710 del 2004 (-4,4%), mentre per i notebook il prezzo medio è sceso a 804 euro dai 901 del 2004 (-10,8%). E’ appena il caso di notare che, dato il continuo arricchimento tecnologico sia dei desktop che dei notebook, i confronti temporali tra i modelli non sono omogenei anche se forniscono comunque informazioni utili.

L’Osservatorio Smau ha fatto il punto per i primi tre trimestri dell’anno anche per il mercato dei software e dei servizi per l’informatica. Il fatturato per i software da gennaio a settembre è stato di 1.677 milioni di euro con un incremento dello 0,9% sullo stesso periodo del 2004. La crescita è sostenuta soprattutto dalle vendite di software applicativo che nei primi nove mesi dell’anno hanno toccato quota 1.420 milioni con un incremento dell’1,9%, mentre con 257 milioni di fatturato le vendite di software di sistema accusano un calo del 4,7% dovuto alla sempre maggiore diffusione di pc venduti come software “a bordo”. In lieve calo (-1,6%) anche il mercato dei servizi, che nei primi nove mesi dell’anno ha fatturato 7.402 milioni derivanti per 3.180 milioni (-1,7%) dai servizi di sviluppo e per 4.222 milioni (-1,6%) dai servizi di gestione.

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