Osdl crea un fondo per la difesa legale

Il consorzio ha intenzione di costituire un fondo di almeno 10 milioni di dollari per aiutare le aziende e gli utenti a sostenere le spese legali in eventuali cause promosse da Sco. Ibm, Intel e Montavista hanno già contribuito

12 gennaio 2004 Open Source Development
Labs
(Osdl) ha annunciato l’intenzione di creare un fondo da
destinare alla difesa legale
e in particolare alla difesa degli utenti
Linux chiamati in causa da Sco. Ovviamente, il fondo non servirà a dirimere
questioni particolari, ma solo le vertenze che si aprono sui principi generali
che da mesi oppongono Sco alla comunità open source.
Osdl ha al momento
iniziato la raccolta di fondi. Negli obiettivi dell’organizzazione, il fondo
dovrebbe arrivare ai 10 milioni di dollari, 3 dei quali sono già
arrivati con il contributo di aziende come Ibm, Montavista Software e
Intel.

Quest’ultima, pur non avendo mai preso pubblicamente
posizione nella disputa, è comunque da tempo membro attivo di
Osdl.
L’iniziativa del consorzio è solo l’ultima del genere in ordine di
tempo.
Già qualche mese fa Hp aveva pubblicamente dichiarato
la propria disponibilità a indennizzare i propri clienti eventualmente chiamati
in causa da Sco, mentre a suo tempo anche Red Hat aveva
costituito un fondo, destinato in questo caso, alla difesa legale dei
programmatori.

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