Orsyp aggiunge il modulo Web Services a Dollar Universe

In risposta agli insistenti input di mercato, la società, specializzata da quasi vent’anni nel settore dell’automatizzazione dei processi It aziendali, ha rilasciato la versione Web Services di Dollar Universe.

18 dicembre 2003 In risposta agli insistenti input di mercato, la francese Orsyp, specializzata da quasi vent’anni nel settore dell’automatizzazione dei processi It aziendali, ha rilasciato la versione Web Services di Dollar Universe. Dopo aver ampliato le proprie funzionalità in direzione knowledge management con i moduli Publisher e Reporter, il job scheduler fa ora leva sul tema dell’interoperabilità, sfruttando standard aperti come Xml, Wsdl, Soap e Uddi. “Con questo modulo rispondiamo alle problematiche corporate in merito a riduzione costi e operatività in tempo reale – ha puntualizzato Emmanuel Chenot, country manager di Orsyp Italia -. Dollar Universe Web Services semplifica, infatti, l’integrazione tra applicazioni, garantendo l’interoperabilità lungo l’intera value chain, tra l’azienda, i clienti e i fornitori al di là della infrastruttura in uso”. In sostanza, i nuovi componenti facilitano la gestione delle operazioni permettendo di lanciarle, monitorarne il processo, elaborare il diagnostico e intervenire in qualunque momento, bloccando l’esecuzione o riavviando il processo.
Contestualmente al nuovo modulo, Orsyp ha anche annunciato la certificazione Sap di Dollar Universe for Sap Solutions, rafforzando un rapporto già consolidato da anni con la società di Walldorf. In particolare, la soluzione di job scheduling per la gestione delle procedure batch in ambiente Sap beneficia ora di una interfaccia uniformata a Sapgui, semplificandone le viste da parte dell’utente. “Continueremo a investire in applicazioni strategiche – ha continuato Chenot – migliorando l’integrazione di Dollar Universe con l’offerta Erp non solo di Sap, ma anche di Oracle, PeopleSoft o Baan, lavorando anche con applicazioni di vendor locali come è già successo nel caso dell’italiana Formula”L’integrazione del job scheduler continua, fra l’altro, anche in area network system management, con Bmc Patrol, Tivoli Tme 10 e Hp OpenView.
“Proprio le alleanze tecnologiche e commerciali sono uno dei nostri migliori strumenti di crescita, oltre, naturalmente, all’apertura di filiali locali” ha commentato Chenot, che ha avviato la sede italiana nel 98 e oggi può vantare, tra le varie referenze, numerose implementazioni di successo. “Abbiamo clienti in tutti i comparti – ha concluso Chenot – da Banca Imi, alla Rai, da Tim alla Sai, da Piaggio a Merloni, per un totale di 400 licenze vendute”.

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