Orange si tinge di rosso

La divisione mobile di France Télécom ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio fiscale in corso con perdite nette pari a 862 milioni di euro, ma con un fatturato in crescita del 14%

13 settembre 2002 Al termine dei primi
sei mesi dell’esercizio fiscale in corso la divisione mobile di France Télécom
ha riportato perdite nette pari a 862 milioni di euro, o 18 centesimi per
azione, rispetto ai 500 milioni, o 10 centesimi, registrati nel medesimo periodo
dell’esercizio precedente. Tra le cause addotte dal management della società,
anche la perdita di valore registrata nella propria partecipazione all’interno
di Wind in Italia, pari a 1,1 miliardi di euro. Ciò nonostante, l’azienda ha già
fatto sapere di aver alzato il tiro delle previsioni di guadagno riferite
all’intero anno fiscale. L’Ebitda atteso dovrebbe ora raggiungere i 4,7 miliardi
di euro, rispetto ai 4,3 precedentemente annunciati. Al 30 giugno i debiti netti
totalizzati dall’azienda hanno superato i 6 miliardi, mentre il fatturato è
cresciuto del 14%, fino a raggiungere e superare gli 8 miliardi di
euro.

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