Oracle progetta un consorzio per il grid computing

L’azienda intende convogliare i nuovi standard tecnologici del settore in ambienti commerciali, con una particolare attenzione per i clienti delle aree financial e sanità.

12 Settembre 2003 Nei piani di Oracle, l’istituzione di un consorzio commerciale per il grid computing consentirà all’azienda, insieme agli altri membri dell’industria, di definire gli standard per la creazione di interfacce di programmazione applicativa e funzioni per l’infrastruttura di business dell’elaborazione elettronica a griglia. Alla conferenza OpenWorld, i responsabili di Oracle si sono detti pronti ad avviare l’iniziativa, pur riservandosi di indicare gli eventuali membri del consorzio. Tuttavia, numerosi contatti sono già in corso con diversi clienti della società che hanno mostrato particolare interesse nel grid computing, in particolare quelli dei settori finanziario e sanitario. Oracle sta inoltre interpellando vari fornitori It, fra cui i produttori di server blade e altre componenti hardware per il grid computing.
E’ da ricordare comunque come esista già un gruppo di rilievo per la definizione di standard per questa area tecnologica, il Global Grid Forum (Ggf), di cui la stessa Oracle fa parte insieme a Hewlett-Packard, Ibm, Intel, Microsoft e Sun Microsystems. Il nuovo consorzio, secondo quanto dichiarato dal management di Oracle, non si porrebbe però in competizione con il Ggf: non è escluso infatti che molti clienti potrebbero associarsi ad entrambi i gruppi, poiché, mentre l’attenzione del Ggf è dedicata prevalentemente ai problemi di carattere scientifico, l’attività del nuovo consorzio si concentrerebbe maggiormente sulle varie necessità commerciali dell’utenza enterprise.

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