Opera21 verso i servizi online

In seno al system integrator sta per nascere Enova21, realtà che dovrà coniugare tecnologie con servizi marketing, comunicazione e vendita sui nuovi media.

Lo scorso anno Opera21, realtà nata nel 2004 che ha oggi 700 dipendenti, 10 sedi operative in Italia e all’estero e due laboratori di ricerca (Napoli e Rovereto) con 30 ricercatori, ha fatturato 65 milioni di euro e per la fine di quest’anno ha come obiettivo i 74 milioni.

Esperta in business integration, enterprise solution, servizi continuativi su applicazioni, processi e infrastrutture, ma anche orientata a offrire piattaforme applicative condividendo con i clienti i risultati che queste producono, la realtà presieduta da Daniele Carboni ha varato una nuova struttura organizzativa, “bipartisan”.

Il lato prettamente informatico, fatto di tecnologie e prodotti specializzati, proseguirà il proprio cammino; dall’altro l’anima dei servizi innovativi, che utilizza competenze tecniche, marketing e comunicazione per realizzare proposte nel settore  turismo e più in generale dei nuovi media, si concretizzerà in Enova21, realtà che dovrà proporre soluzioni a costi proporzionali ai risultati raggiunti.
I ricercatori di Napoli e Rovereto sono già impegnati nella realizzazione di soluzioni per il mondo Web e dei processi online.

Attualmente, fanno capo alla Holding Opera21 quattro realtà strutturate per aree geografiche e competenze tecnologiche: Opera21 SpA (informatica), Opera21 Nordest (tecnologie Web), Edita21 (per il Business process outsourcing) e Mediaphone (Crm).

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