Opengate debutta sul Nuovo Mercato

Un primato è ormai assicurato: Opengate è la prima società ad essere quotata sul Nuovo Mercato, il mercato azionario specializzato per le aziende di medie dimensioni ad alto potenziale di crescita e con una marcata focalizzazione s …

Un primato è ormai assicurato: Opengate è la prima società ad essere
quotata sul Nuovo Mercato, il mercato azionario specializzato per le
aziende di medie dimensioni ad alto potenziale di crescita e con una
marcata focalizzazione sul mondo delle nuove tecnologie. Dal 17 giugno il
titolo della società di Malnate guidata da Pietro Pozzobon è infatti
quotata sul nuovo listino e corona così un piano di sviluppo iniziato lo
scorso anno con la fusione tra Modo, Delta, Software&Co, Task! e Curiotrè.
Opengate arriva in volata a questo traguardo battendo sul tempo un diretto
concorrente come Tecnodiffusione Italia, società distributrice toscana che
ha a sua volta deciso per la quotazione sul Nuovo Mercato ma che arriverà
sul listino dopo Opengate, presumibilmente a settembre. Al di là del
primato dell’uno o dell’altro è estremamente significativo che il debutto
di un nuovo mercato azionario veda in primissima fila due aziende della
distribuzione informatica e altre si stanno preparando.
Ma torniamo a Opengate. Pietro Pozzobon premette subito, ed è doveroso, ch
e
Opengate non è un’azienda che vende all’utente finale. "La nostra societ
à
opera nel campo della distribuzione e in questo ambito vuole continuare a
lavoraree a crescere". La precisazione è d’obbligo in un settore nel quale
si assiste a fulminei cambiamenti di strategia commerciale. In particolare
poi Opengate è un distributore che basa la sua fortuna su sei diverse line
e
di business. Si inizia con la parte trade che rappresenta la distribuzione
classica e il nucleo di business storico, questa componente vale il 36% del
fatturato. Segue poi il mondo retail (vendite al mondo della grande
distribuzione organizzata) che pesa per il 22% e che è oggi il settore a
più alto tasso di crescita. C’è poi il mondo Mac, dove Opengate è oggi
l’unico distributore nazionale, che genera una quota di fatturato pari al
19%. L’area var e networking a sua volta pesa per un 14%. Chiudono il
cerchio con percentuali minori il settore Oem (5%) e Games (4%). Ma il
futuro di Opengate, secondo il direttore commerciale Yolanda Rios, sarà
sempre più in chiave web. "Puntiamo moltissimo sull’e-commerce dove
siamo presenti dal 1997 con un sito che vanta oggi 100.000 connessioni al
mese da parte di 4.000 rivenditori. Crediamo che nell’area business to
business, ovvero nel nostro settore, questo strumento avrà uno sviluppo
straordinario e potrà trasformare e migliorare enormemente il modo di
lavorare. Il risultato oggi è che il 5% del nostro fatturato passa
attraverso il web, il nostro obiettivo già per quest’anno è di far cresc
ere
questa quota al 25%"
.

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