Open Text, crescere nell’Ecm

La società canadese ha concluso le attività di integrazione con Hummingbird. In Italia, ha aperto un ufficio per supportare clienti e partner

Forte degli asset acquisiti con Hummingbird, la canadese Open Text continua la scalata mondiale del mercato Ecm (Enterprise content management), aprendo una sede anche in Italia. Secondo stime interne, la combinazione dei marketshare societari attribuisce alla nuova realtà una quota di mercato pari al 22% a livello worldwide (contro il 28% di Ibm e il 13% di Emc), mentre in Europa, dove l’azienda, nel 2004, ha acquisito la tedesca Ixos, lo share è addirittura del 31% (contro il 28% di Ibm e il 13% di Emc). «Per quanto riguarda il processo di integrazione con Hummingbird – ha sottolineato Giovanni Evangelisti, vice president souther Europe di Open Text – abbiamo già concluso l’unificazione delle forze vendite, della ricerca e sviluppo, del team di consulenza e del customer care, ed è ormai definita in dettaglio la strategia di prodotto: Open Text continuerà a supportare Hummingbird Genio sotto il nuovo nome di Livelink Ecm – Data Integration, oltre all’intero portafoglio di soluzioni Hummingbird Enterprise, d’ora in poi denominato Livelink Ecm – eDocs. L’unico dipartimento a mantenere il brand Hummingbird sarà Connectivity».


La strategia di business con cui Open Text conta di conquistare il mercato poggia sostanzialmente su due cardini: partnership globali e soluzioni verticalizzate, sempre più articolate e diversificate attraverso la recente combinazione della sua offerta (più orientata a industria e settore farmaceutico) con quella di Hummingbird (più rivolta a Pa e ambito bancario). «All’interno dell’ecosistema It – ha continuato Evangelisti – le soluzioni di Ecm rappresentano il vero collante tra la componente di back office e l’ambiente applicativo. Le alleanze con i grandi nomi di questi mondi si dimostrano, quindi, particolarmente strategiche: nel nostro caso possiamo vantare partnership forti con Sap, Oracle e Microsoft». In Italia, Open Text conta una struttura di 15 persone e 350 clienti (300 portati in dote da Hummingbird), un numero che l’azienda conta di ampliare, facendo leva su una strategia commerciale improntata soprattutto al canale indiretto. «Localmente – ha concluso il manager -, i focus verticali su cui ci concentreremo saranno essenzialmente tre: la Pa, dove ci stiamo occupando della gestione del protocollo e della conservazione sostitutiva dei documenti a norma Cnipa, l’industria e le telco».

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