Open source: un cambiamento consapevole

Nella scelta degli strumenti per la produttività d’ufficio, i prodotti aperti e compatibili rappresentano un’opportunità. Una breve guida alla valutazione

Ecco quali sono le domande
più frequenti
per un’azienda che
sceglie di valutare anche
l’opzione open source per
la propria infrastruttura It.


1 Quali sono i vantaggi di
una scelta open source?

Il software open source
non ha prezzo, in tutti i
sensi: a fronte di un costo
della licenza pari a zero,
offre una qualità pari a
quella dei programmi proprietari
e una maggiore sicurezza,
che deriva da una
scelta a favore degli standard.
Inoltre, permette di
sfruttare l’enorme patrimonio
di conoscenze della
comunità sia sull’uso sia
sulla soluzione dei problemi,
che è liberamente accessibile
a tutti via mailing
list, forum e newsgroup.


2 Costi-benefici per una
piccola impresa

I vantaggi per le piccole
imprese sono significativi
sotto il profilo dei costi,
perché il numero delle licenze
non consente di godere
di sconti “visibili” sul
prezzo del software proprietario
e, in genere, le
esigenze di funzionalità
e personalizzazioni sono
inferiori a quelle di una
grande azienda. L’adozione
di una suite per ufficio
open source si traduce,
quindi, in un azzeramento
dei costi di acquisto delle
licenze, senza che questo
comporti una diminuzione
della produttività, fatto
salvo un primo breve
periodo di addestramento
degli utenti.


3 Costi nascosti

L’unico costo nascosto
è rappresentato da un
processo di migrazione affrontato
in modo artigianale,
senza il supporto di una
struttura professionale.
La comunità è in grado
di offrire servizi di consulenza
professionale, ovviamente
a pagamento, che
permettono di affrontare e
risolvere in anticipo le criticità
emergenti.


4 Quale compatibilità è
garantita?

Il primo livello di compatibilità
è garantito dal
supporto dei formati di Ms
Office, sia quelli proprietari
delle vecchie versioni
fino alla 2003 (doc, xls
e ppt) sia quelli standard
delle nuove versioni 2007
e 2010 (docx, xlsx e pptx).
Il secondo livello è, invece,
garantito dal supporto nativo
del formato standard
e aperto Odf, riconosciuto
da numerosi governi ed
enti locali, e supportato da
molti software, tra cui lo
stesso MS Office.


5 È possibile far coesistere
ambienti misti?

Gli ambienti misti rappresentano
una vittoria per
gli utenti, perché derivano
dalla scelta consapevole
della soluzione migliore per
ogni figura professionale e
sono favoriti dall’adozione
di un formato standard e
aperto dei documenti, che
garantisce l’interoperabilità
nel tempo. Per questo,
il software open source,
che è nato per proteggere
la libertà e l’indipendenza
degli utenti, è favorevole
agli ambienti misti.

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