Open, social e monetizzabile, ecco lo sviluppo secondo BlackBerry

La BlackBerry DevCon 2010 si apre con una serie di annunci indirizzati alla comunità degli sviluppatori: dall’advertising al billing, senza dimenticare il mondo enterprise.

San Francisco – I primi annunci della DevCon 2010 di BlackBerry, anticipati alla stampa poche ore prima della general session, non sono i nuovi dispositivi attesi da tutta la platea, ma una serie di servizi e novità per il mondo degli sviluppatori, ai quali, del resto, è dedicato l’evento.

L’obiettivo dichiarato da Tyler Lessard, senior vice president Global Alliances & Developers Relationship, e Paxton Cooper, senior director Developer Platform, è “rendere più facile per gli sviluppatori lavorare sulla piattaforma BlackBerry, rendere disponibili nuovi strumenti per monetizzare il loro lavoro, facilitare nuove forme di interazione nella community e con gli utenti”.

Dichiarazioni di intenti che si concretizzano tuttavia in una serie di annunci e di anteprime.
Il riguarda BlackBerry Messegner, che da chat line per la comunità mobile aggiunge oggi nuove caratteristiche ideali proprio per gli sviluppatori, ai quali viene data oggi la possibilità di integrare BlackBerry Messenger nelle loro applicazioni, di utilizzare lo strumento per condividere le loro attività di sviluppo, portare, in buona sostanza, maggiore interazione in chiave social nelle apps, sfruttando la popolarità e la natura virale dello strumento.
L’esempio concreto, anticipato da Lessard, è quello di un Book Club che consenta agli isciritti di scambiarsi via Blackberry Messenger opinioni e impressioni sui libri letti.

Il secondo annuncio riguarda invece le modalità di monetizzazione delle applicazioni.
Lessard, che ricorda che ogni giorno vengono scaricate 1,5 milioni di apps da Blackberry AppWorld, conferma quanto anticipato qualche settimana fa. Research In Motion ha attivato un accordo con At&t per consentire il billing tramite carrier. At&t è solo il primo operatore con il quale Research In Motion ha stretto accordi, ma presto se ne aggiungeranno altri in tutto il mondo.
Resta invariata, per gli sviluppatori, la revenue share: il rapporto resta sempre 70:30 a loro vantaggio.

Nuove sono anche le opportunità offerte in ambito pubblicitario, con i nuovi advertising service. Agli sviluppatori viene offerta la possibilità di integrare advertising nelle applicazioni, sia semplici sia rich media, semplicemente facendo richiesta delle Api a Research In Motion. Rim ha stretto, al momento, accordi con 5 Ad Network (Amobee, Jumptap, Lat49,
Millennial Media e Mojiva), mentre altri si aggiungeranno a breve.
Lo sviluppatore può sia fare richiesta di advertising specifici, sia chiedere a Rim l’accesso a una sorta di best of breed. La revenue share, in questo caso, è 60:40 a favore dello sviluppatore.

Non si parla però solo di monetizzazione e Research In Motion annuncia il rilascio di Blackberry Analytics Services, sempre indirizzato alla comunità degli sviluppatori.
Frutto di un accordo con Webtrends, il servizio, oggi disponibile gratuitamente, come spiega Cooper, “è uno strumento di classe enterprise che consente di disporre di un reporting accurato sul come, quanto e quando una applicazione viene utilizzata dagli utenti”.

Arrivando infine agli aspetti più prettamente tecnologici, le novità più significative riguardano WebWorks, una web application platform che consente agli sviluppatori di creare applicazioni interamente scritte in
HTML-5, CSS e JavaScript. La piattaforma viene rilasciata insieme a nuovi tool e a strumenti di integrazione con le funzionalità core della piattaforma BlackBerry, dal mutlitasking alla tecnologia push, dai servizi di localizzazione ai servizi di advertising.
La piattaforma viene rilasciata in modalità open e Rim ne mette i suoi componenti in mano alla community open source, incoraggiando gli sviluppatori a fare altrettanto.

Non mancano poi le novità per il mondo Enterprise, con il rilascio di BlackBerry Enterprise Application Middleware (Beam), piattaforma di sviluppo applicativo che consente agli sviluppatori che lavorano per il mondo professionale e per l’enterprise di sviluppare “super app” per gli smartphone BlackBerry.
La piattaforma include Api, librerie e software server che dovrebbero facilitare lo sviluppo di applicazioni in grado di gestire il push dei dati e gli alert istantanei, il trasferimento dei dati tra applicazioni aziendali, servizi di geolocalizzazione e presenza. Rim garantisce integrazione e interoperabilità con piattaforme quali
WebSphere, Oracle Fusion
Middleware e Sap/ Sybase mobile.

L’ultimo annuncio riguarda il rilascio in beta del pug-in Java per
Eclipse MacOS X, che dunque consente di sviluppare applicazioni per dispositivi BlackBerry su host MacOs X.

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