Ontrack Eraser 4.0: cancellazione dei dati sicura anche in ambienti virtuali

Dedicato al mondo enterprise, il software Kroll Ontrack promette di eseguire contemporaneamente oltre 200 cancellazioni da pc desktop, portatili, server e macchine Vmware.

Si chiama Ontrack Eraser 4.0 ed è la nuova soluzione messa a punto da Kroll Ontrack per la cancellazione di grandi quantità di dati.
Pensata per il mondo enterprise, quest’ultima può essere realizzata sia da pc desktop e portatili, sia da server e macchine virtuali Vmware, mentre una nuova funzionalità di reportistica e gestione della sicurezza assicura il rispetto di protocolli e procedure interne per fornire alle aziende dati appropriati per i centri di riciclaggio o per rispondere a esigenze di compliance.

Perché che siano reimpiegate, riciclate o più semplicemente smaltite, le apparecchiature It e i dati che in esse continuano a risiedere vanno distrutti così da evitare che rimangano in memoria dettagli sensibili come nomi, indirizzi di posta elettronica, numeri telefonici e altre informazioni considerate critiche per la sicurezza stessa dei dati, anche in ambienti virtuali.

Per sovrascrittura, demagnetizzazione e punzonatura o per deformazione meccanica, in ottemperanza al Codice regolamentato dal Decreto legislativo n.196 del 30 giugno 2003, anche in Italia, in materia di protezione dei dati personali, quando si parla di dismissione degli apparecchi elettronici, e in particolare dei supporti di storage, il loro riutilizzo è contemplato solo ed esclusivamente a patto che le informazioni contenute in precedenza non siano più “intelligibili e tecnicamente in alcun modo ricostruibili”.

A questo ha pensato Kroll Ontrack che, in aggiunta a un pacchetto d’offerta che già include software di cancellazione sicura e l’hardware rappresentato dall’offerta Ontrack Eraser Degausser 3.0, con Ontrack Eraser 4.0 risponde all’esigenza di chi si trova a dover riciclare un gran numero di drive giunti a fine vita o a riutilizzare un parco dispositivi senza incappare in violazioni della sicurezza, come capitato, anche nel 2011, a 234 milioni di identità in tutto il mondo, così come riportato dall’Internet Security Threat Report 2012.

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